BIASSONO – Mentre transitavano nei pressi di un supermercato della zona di Biassono nell’ambito di un normale servizio di controllo del territorio, i militari della Compagnia di Monza hanno notato un’autovettura con a bordo due soggetti che, visto il mezzo militare, si sono chinati all’interno dell’abitacolo per non farsi vedere. Intenzionati a procedere al controllo, i Carabinieri hanno azionato sirene e lampeggianti e intimato “l’alt” al veicolo che, immediatamente, ha innescato la marcia e si è dato alla fuga a folle velocità, prontamente inseguito dai militari. Nel tentativo di seminare i Carabinieri, i fuggitivi si sono avventurati in pericolose manovre, invadendo le corsie di marcia opposte alla loro e mettendo così in serio pericolo l’incolumità degli altri utenti della strada, che per evitare la collisione erano costretti a improvvise sterzate, e dei militari stessi.
Giunti in prossimità di un’area di parcheggio, gli occupanti del veicolo hanno deciso di continuare la fuga a piedi, venendo bloccati dagli operanti. La perquisizione all’interno del veicolo permetteva di individuare una borsa con all’interno i documenti di un’anziana signora che, contattata per comprendere meglio la circostanza, confermava di aver appena subito il furto della propria borsa, contenente il portafoglio con denaro contante e documenti d’identità. Arrivata in caserma, la donna del ’38 ha spiegato che poco prima, appena finito di fare la spesa, era stata avvicinata da un uomo che, senza farsi vedere in viso, le bussava sul finestrino sinistro della propria automobile, catturando la sua attenzione. Quasi contestualmente udiva lo sportello destro aprirsi e chiudersi repentinamente e, voltatasi, non trovava più la propria borsa, appoggiata in quel sedile.
Gli ulteriori controlli sul veicolo in uso ai fuggitivi permettevano di appurare che lo stesso, intestato a un prestanome, fosse inoltre sprovvisto di valida copertura assicurativa. I due 48enni di origine sudamericana, pertanto, già gravati da numerosi precedenti specifici, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Biassono per resistenza a pubblico ufficiale e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria.
All’esito del giudizio direttissimo, celebrato il giorno successivo, il Gip presso il Tribunale di Monza ha disposto la misura degli arresti domiciliari per entrambi, che dovranno inoltre rispondere della ricettazione della borsa dell’anziana signora.