MONZA – Si è concluso il congresso della Filt Cgil di Monza e Brianza, la categoria che tutela le lavoratrici e i lavoratori dei trasporti, con la riconferma di tutta la segreteria territoriale che rappresenta tutti i settori del comparto: Jessica Grado, del trasporto merci e logistica, Antonino Loria, dipendente di una società di trasporto pubblico su gomma, e Sara Tripodi, segretaria generale che arriva dal settore ferroviario.
“Oltre all’industria e alla farmaceutica, è necessario per la Brianza considerare come strategico anche quello della logistica e della mobilità – ha esordito Sara Tripodi, nella relazione introduttiva al congresso – e quindi investire in questi settori perché oggi nella nostra provincia assistiamo al fenomeno di migrazione verso altri territori più attrattivi e collegati in modo migliore con le grandi città”. Tripodi si riferisce ai magazzini troppo costosi e mal collegati che progressivamente rimangono abbandonati: “Non sarebbe necessario consumare suolo se ci si impegnasse a recuperare l’esistente”, precisa la segretaria generale della Filt in Brianza.
Tripodi punta il dito anche su programmazione e pianificazione del territorio: “Sarebbe utile un piano ordinato della mobilità. Oggi, il mezzo pubblico in Brianza è quanto mai necessario: da tempo chiediamo investimenti in infrastrutture davvero utili. Nutro molti dubbi sull’utilità di Pedemontana, Regione dovrebbe investire nel trasporto green”.
“È paradossale che, in proporzione, ci si metta meno ad andare a Roma da Milano che a Mantova da Monza”, sottolinea Tripodi, che aggiunge: “Investire anche nella mobilità nel tempo libero e per svago significherebbe valorizzare il nostro territorio”.
Moltissimi altri sono stati i temi affrontati al congresso, dal gender gap alle prospettive di lavoro per i giovani, dalle innovazioni tecnologiche alla sfida ambientale. “È stata davvero una bella discussione, ringrazio le delegate e i delegati di tutti i settori per i loro contributi”, conclude la segretaria generale della Filt in Brianza.