GIUSSANO – Il primo passo è stato compiuto: nei giorni scorsi si è conclusa la prima parte della riqualificazione dell’asse stradale de rione “San Gian”. Situato nella frazione di Robbiano, è uno dei luoghi più storici della città: viene menzionato perfino nelle mappe del catasto teresiano del 1721, dove risulta la presenza della chiesa di San Giovanni in Baraggia con il suo convento, quest’ultimo poi trasformato in cascina nel corso dei secoli.
L’intento dell’amministrazione comunale è quello di tutelare questo patrimonio storico. Un lavoro a cui viene attribuita grande importanza, tanto da essere stato preceduto da una illustrazione pubblica in sala consiliare nel mese di aprile. La spesa complessiva prevista è di circa 300mila euro. Complicata la fase progettuale, visto che è stato un continuo confronto con la Soprintendenza per cercare di tutelare e di valorizzare al meglio un bene storico.
In questa prima parte dei lavori l’intenzione è stata quella di spostare il notevole flusso veicolare, con tanto di mezzi pesanti, che oltre a non valorizzare l’edificio storico comporta anche gravi rischi per la sicurezza stradale. Rivisto, pertanto, l’innesto tra via Toscanini e Donizetti e con l’addolcimento delle curvature di quest’ultima. In seguito si procederà a riqualificare anche gli spazi situati nelle immediate vicinanze del luogo di culto, con la realizzazione di un sagrato caratterizzato da un canale prospettico con nuove piantumazioni e da alberi in gelso, tradizionali della cascina San Gian. Prevista anche prevede una nuova pavimentazione. Sarà questo uno spazio di incontro, protetto e sicuro, illuminato con impianto di ultima generazione e dall’elevato impatto estetico. Da luogo di transito, rumore, smog e disagio, insomma, l’area è destinata a diventare spazio di socializzazione.
“L’obiettivo – spiega il sindaco Marco Citterio – è quello di dare una identità chiara a San Gian: già ora abbiamo una miglior definizione degli spazi, propedeutiche alla realizzazione di un piazzale che avrà un valore relazionale e funzionale per l’intero rione”.
“Valorizzare San Gian – aggiunge Giacomo Crippa, assessore ai Lavori pubblici – significa dare lustro ad un rione che è parte integrante della nostra storia. Vogliamo preservare l’identità del rione e proiettarlo nel futuro, con l’obiettivo di creare un luogo di valenza culturale, religiosa e sociale”.
Giussano, nuova illuminazione pubblica con Enel X
Settembre 22, 2024