MONZA – “Sono indispensabili le riforme preannunciate all’alternanza scuola-lavoro. La sicurezza dei ragazzi che entrano nelle imprese è fondamentale. Occorre riscrivere un’alleanza col mondo delle micro e piccole imprese dove la maggior parte degli studenti inizia a entrare in contatto col mondo del lavoro: dobbiamo trovare il modo di offrire più garanzie ai giovani senza appesantire la burocrazia. È un equilibrio difficile ma molte procedure già ora possono essere gestite con un’App. Per il resto dobbiamo trovare gli strumenti per incentivare tutti i soggetti, a partire dai tutor aziendali e a quelli lavorativi, a rinsaldare relazioni e controlli e a verificare la definizione e il raggiungimento degli obiettivi formativi”. È quanto dichiara il Segretario Generale di Unione Artigiani Milano e Monza-Brianza Marco Accornero, commentando la prossima convocazione di un tavolo congiunto sul tema come preannunciato dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e dalla Ministra del Lavoro Marina Calderone.
“All’incontro col Governo, al quale parteciperemo – aggiunge Accornero -, ribadiremo le nostre proposte e torneremo a indicare l’esperienza tedesca. In Germania, il sistema dell’alternanza e dei tirocini è l’aspetto vincente della formazione scolastica. Ci sono regole codificate per la formazione di centinaia di figure professionali, aggiornate con rapidità e rigore tedesco, a cui tutti si devono attenere, sotto il controllo di una forte direzione ministeriale nazionale e con il supporto locale congiunto delle Regioni, degli imprenditori, dei sindacati, delle scuole e delle Camere di Commercio. È una strada impossibile per l’Italia? In Germania ha funzionato: la disoccupazione giovanile è ai minimi termini e non conta certo, come noi, oltre 3 milioni di Neet. Per ora basterebbe rispettare poche regole di buon senso che come Unione Artigiani abbiamo elaborato insieme a AEF Lombardia (Ass. Enti di Formazione)”.