MONZA – Se ne parla, ma non si vedono: HqMonza, l’associazione cittadina da sempre attenta non solo ai problemi della mobilità sostenibile ma anche alla qualità del vivere urbano, richiama l’attenzione sulle barriere antirumore e sulla necessità di averle anche nel territorio monzese.
“Mentre in tutta Italia, anche nei comuni a noi più vicini, continuano ad aumentare barriere e gallerie artificiali antirumore per proteggere le abitazioni dal fragore di treni e traffico intenso – commentano dall’associazione -, a Monza non se ne vedono e addirittura vengono tolte le poche protezioni che già c’erano”.
Il primo caso citato da HqMonza è quello delle ferrovie. “Cominciamo dalle Ferrovie. La prima volta che abbiamo sollevato il problema per la linea Milano-Chiasso – ricordano dall’associazione – è stato nel 2003. Silenzio totale. Poi di nuovo nel 2013. Quell’anno, ed in quelli successivi, ne è nato prima un braccio di ferro e poi un tira-e-molla tra Comune e RFI, con alternanza di promesse e smentite. Intanto, in questi 10 anni il traffico ferroviario sulla Milano-Chiasso è aumentato in misura esponenziale, specie dopo l’apertura della mega-galleria Alptransit in Svizzera. A che punto siamo con le barriere? Abbiamo provato a capire con una girandola di telefonate: a RFI i funzionari si palleggiano la competenza da un ufficio all’altro e non hanno risposte. In Comune sembra non sappia più nulla nessuno”.
Per la ferrovia Milano-Chiasso mancano protezioni antirumore nel tratto parallelo a via San Gottardo e in quello adiacente alla lunga via Paisiello (quartieri San Rocco e Sant’Alessandro). Ma dovrebbero essere realizzate anche sulla linea Lecco-Monza, visto che passa tra le case nelle zone viale Libertà e via Edison.
“Per quanto riguarda Autostrade per l’Italia – aggiungono da HqMonza – c’è una situazione davvero assurda: lungo la A4, a Sant’Alessandro, le barriere esistevano, ma circa due anni fa sono state rimosse in concomitanza con alcuni lavori. Da allora non sono state più ripristinate, nonostante le richieste e proteste dei cittadini della zona. Restano solo i nudi pali di sostegno (questa situazione è chiaramente visibile anche con la street view di Google Maps). Vuole, per cortesia, occuparsene seriamente il Comune di Monza?”.
Busto Arsizio (Va) – Contromano in autostrada per 10 chilometri
Novembre 24, 2024