MILANO – Il percorso museale del Policlinico di Milano si arricchisce. Accanto a ritratti e strumenti dell’epoca, fino a marzo, sarà possibile ammirare alcuni bozzetti realizzati tra il 1808 e il 1912 dal pittore Camillo Rapetti per la chiesa dell’Annunciata, totalmente persi nella ricostruzione postbellica.
La chiesa dell’Annunciata fu edificata nel 1637 su progetto degli architetti Giovanni Battista Pessina, Francesco Maria Ricchini e Fabio Mangone, grazie alla donazione di Giovan Pietro Carcano che rese possibile ampliare la Ca’ Granda. Oggi è sede della parrocchia ospedaliera il cui parroco è l’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini.
“I Tesori della Ca’ Granda” è uno spazio museale in cui sono esposti alcuni strumenti chirurgici che hanno fatto la storia della medicina e i più grandi capolavori pittorici provenienti dalla Quadreria dei Benefattori. Artisti quali Segantini, Hayez, Carrà, Sironi ritraggono uomini e donne che grazie alla loro generosità fecero grande il l’Ospedale milanese.