SEREGNO – Il dato era già da record, ma l’amministrazione comunale ha deciso di compiere un ulteriore passo: nuovo stanziamento per la riqualificazione delle strade del territorio cittadino, per un totale di altre 32 vie che nei prossimi mesi torneranno a offrire tutte le condizioni di sicurezza per le auto in transito.
Corposo, ancora una volta, l’importo messo a disposizione dalla squadra del sindaco Alberto Rossi: si tratta di 1,5 milioni di euro. Una somma già importante, che assume una dimensione davvero notevole se considerata nel totale di questo quinquennio amministrativo: tirata la riga, si arriva a 8,8 milioni di euro per la sistemazione delle strade seregnesi. Per dare un’idea dell’attenzione riservata alla riqualificazione delle strade, basti pensare che in precedenza l’importo più rilevante era stato quello stanziato dal commissario prefettizio, Antonino Cananà, dopo la conclusione anticipata dell’esperienza amministrativa dell’ex sindaco Edoardo Mazza: ebbene, 400mila euro stanziati dal commissario per rimettere un po’ in ordine le strade, renderle più sicure, eliminare le situazioni di degrado.
Il sindaco Alberto Rossi nel 2018, anno del suo insediamento (con le elezioni di fine primavera) aveva subito deciso di impegnare 1 milione di euro per il Piano Strade. Ancora poco rispetto ai 2,5 milioni messi a disposizione nel 2019 e ai 3,8 milioni del 2021. Nel 2020, naturalmente, tutto fermo perché le restrizioni Covid non permettevano di eseguire lavori e perché, comunque, in quel momento le priorità erano di ben diverso tipo tra rischi sanitari, sostegno alle famiglie e alle imprese. Ora nel 2023 il quarto Piano Strade dell’amministrazione comunale.
Con questo nuovo provvedimento che va a coinvolgere 32 ambiti si arriva complessivamente alla riqualificazione di 168 strade. I primi due interventi programmati dal Comune sono già stati completati interamente mentre il terzo, il più corposo (costituito da 79 strade), è ancora in corso di realizzazione perché è partito in ritardo. La gara era stata assegnata a marzo, poi l’amministrazione comunale aveva dovuto attendere l’esito di un ricorso presentato al Tar (Tribunale amministrativo regionale) da parte di una delle ditte partecipanti al bando. Inoltre aveva dovuto fare i conti anche con l’aumento del costo delle materie prime e con la carenza di bitume. Di fatto si era arrivati all’apertura dei primi cantieri soltanto negli ultimi giorni del mese di settembre 2022.
C’è molta fiducia, invece, per l’iter progettuale e amministrativo del quarto Piano Strade: se tutto dovesse funzionare senza intoppi, si potrebbe già assistere all’inizio dei lavori già prima dell’estate.
Intanto si colora sempre di più la cartina che il sindaco nel suo ufficio. Un foglio in formato A1 con la mappa della città e con l’inserimento degli interventi da realizzare sulle strade cittadine. La difficoltà, per sua stessa ammissione, non è stata quella economica. Soprattutto ha dovuto far fronte alla carenza di personale: per monitorare le 600 strade del territorio aveva a disposizione soltanto un dipendente più un part-time. Negli anni, superate le criticità, è riuscito a riqualificare un quarto delle strade seregnesi.
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