MONZA – Nella giornata di oggi, il Presidente della Provincia MB e il Sindaco di Monza hanno firmato congiuntamente l’accordo di collaborazione in materia di Mobilità sostenibile con lo scopo di condividere informazioni in materia di mobilità, infrastrutture e trasporti e azioni finalizzate al miglioramento del traffico privato, all’incremento della sicurezza nell’ambito della circolazione stradale, alla riduzione delle emissioni in atmosfera, al contenimento dei consumi energetici, alla riduzione della congestione stradale e alla limitazione dell’inquinamento acustico.
Una prima azione è l’assunzione da parte del Comune di Monza del P.U.M.S., il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, predisposto dalla Provincia, che sarà adottato dal Consiglio Provinciale nella prossima seduta.
Il P.U.M.S. è un piano strategico di orizzonte temporale decennale, volto a governare la mobilità mediante misure di mobilità sostenibile. Nel 2022 è stato programmato dalla Provincia il quadro progettuale del piano, ed è stata approntata la documentazione necessaria a proseguire il percorso già avviato di Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Fra gli interventi individuati nel piano, particolare rilevanza assumono le azioni di carattere innovativo e sperimentale negli ambiti dei servizi di mobilità in sharing, del mobility management e dei sistemi informativi sul traffico.
Un impegno di carattere facoltativo, ma che la Provincia ha voluto confermare anche nell’ambito dei tavoli istituiti in occasione del progetto “BRIANZAReSTART”, in un’ottica di ascolto, confronto e condivisione con le istituzioni locali e dei principali stakeholders del territorio. La redazione del P.U.M.S. costituisce di per sé un’esperienza emblematica nel panorama nazionale, poiché la Provincia di Monza e della Brianza risulta essere l’unica provincia lombarda* (fra le prime in tutta Italia) ad essersi dotata di questo strumento. (*fonte Osservatorio PUMS).
Ad oggi il Comune di Monza ha avviato la fase di redazione del proprio P.U.M.S: il documento sarà coerente con quello provinciale e permetterà di declinare l’apparato analitico e lo scenario di piano nell’ambito comunale, con particolare attenzione alle strategie di mobilità per rendere Monza attrattiva, sicura, sostenibile e inclusiva. Tali strategie comprenderanno interventi e azioni sulle infrastrutture cittadine, sui modi e i sistemi di trasporto, orientati ad aumentare la sicurezza e diminuire l’impatto ambientale della mobilità in città, con l’assunzione dell’impegno da parte del Comune di Monza di mettere a disposizione della Provincia il proprio patrimonio informativo.
L’accordo fra le due amministrazioni permetterà quindi di avviare un’attività di collaborazione interistituzionale per condividere informazioni in materia di mobilità sostenibile e di azioni finalizzate alla riduzione del traffico privato. Si prevedono pertanto effetti anche sulle infrastrutture e sui trasporti, riconoscendo nel Piano e nelle azioni previste lo strumento idoneo a perseguire finalità tra cui l’incremento della sicurezza nell’ambito della circolazione stradale, la riduzione delle emissioni nocive e climalteranti in atmosfera, il contenimento dei consumi energetici, la riduzione della congestione stradale e la limitazione dell’inquinamento acustico.
Tra le forme di collaborazione tra i due enti vi è l’impegno ad individuare di comune accordo tutte le future revisioni / integrazioni del Piano, ad attuare insieme ogni azione presente e futura e in particolare, ad operare in sinergia per la ricerca di fonti e opportunità di finanziamento in materia di trasporto rapido di massa e di mobilità sostenibile con eventuale partecipazione comune alla presentazione di domande di finanziamento o proposte progettuali.
Dalla Sala dell’Oro la Provincia MB ha sottolineato come questa firma sia il frutto della grande coesione istituzionale e amministrativa del territorio brianzolo, il simbolo di un territorio unito, capace di guardare a un unico obiettivo. Inoltre, il fatto che il Comune Capoluogo abbia deciso di assumere, per le parti di propria competenza, un piano di scala Provinciale, non redatto dai propri tecnici, ma che ha ritenuto ugualmente adatto e calabile sulla città di Monza, è motivo di orgoglio per il lavoro svolto negli scorsi mesi.
Il Comune, da parte sua, ha evidenziato che “lo stile di lavoro che stiamo adottando per le scelte strategiche relative alla mobilità e all’ambiente amplia gli orizzonti al di fuori dei confini del capoluogo: è evidente che l’attenzione da porre sull’impatto delle grandi infrastrutture che arriveranno a Monza e sul potenziamento della mobilità dolce, non più prorogabile, ci spingono a lavorare su obiettivi condivisi anche attraverso alleanze istituzionali in gradi di concretizzare al più presto gli interventi necessari”.