SEREGNO – L’intervento delle forze dell’ordine in settimana per mettere finalmente a disposizione del Comune il capannone confiscato alla criminalità organizzata in via Marsala. Si tratta di un intervento coordinato dalla Prefettura, per dare esecuzione all’assegnazione dell’immobile, che risale ormai a un anno fa. Insieme all’assegnazione l’Agenzia aveva emesso una ordinanza di sgombero, ma fino ad oggi il Comune di Seregno non ha potuto disporre del capannone, in quanto occupato da alcune persone che ne avevano avuto il possesso (senza regolare atto di locazione o similare) dai precedenti proprietari. Decorsi tutti i tempi per le intimazioni ed i ricorsi, l’Agenzia ha quindi fatto valere l’ordinanza procedendo a sgombero forzato.
Mercoledì mattina, pertanto, si sono recate sul posto tre pattuglie della Polizia locale con il Comandante Giovanni Dongiovanni. Insieme a loro anche una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Seregno. All’operazione hanno partecipato due funzionari dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
Nel capannone di via Marsala era stata avviata una attività di commercio di pneumatici, integrata abusivamente con il servizio di gommista. Gli agenti hanno trovato sul posto ancora duemila pneumatici oltre agli attrezzi da lavoro e materiale vario. Tutto il materiale trovato durante lo sgombero è a disposizione di chi aveva occupato il capannone: c’è l’obbligo di ritirare tutto quanto entro 30 giorni. Qualora ciò non dovesse accadere, all’amministrazione comunale spetta il compito di smaltire tutta la merce, naturalmente con addebito di tutte le spese a carico del proprietario.
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Aprile 3, 2023