VIMERCATE – Open Mind è un progetto nato dalla volontà di far fronte alle problematiche e alle fragilità delle giovani generazioni messe in luce e inaspritesi con l’avvento della pandemia Covid-19 e i conseguenti effetti socio-economici. Si inserisce nella cornice della progettualità My B Land, sostenuta da Fondazione Cariplo, che ha dato vita al fondo territoriale “Giovani Energie. Connessioni generative”, un fondo operativo nel Vimercatese e Trezzese con lo scopo di attivare e costruire reti locali, catalizzare interessi di natura diversa, allineate con le politiche locali rivolte ai giovani.
E’ frutto di un percorso di co-progettazione iniziato e maggio dello scorso anno a cui hanno preso parte le organizzazioni vincitrici della call for ideas collegata al fondo Giovani Energie, insieme agli altri partner di progetto: Aeris, Atipica, Consorzio CSeL, DelleAli Teatro, Il Visconte di Mezzago, Industria Scenica, Ippocampo cooperativa sociale onlus, Associazione, Joomla! Lombardia, La Grande Casa – Società Cooperativa Sociale ONLUS, Associazione Sloworking.
Il progetto Open Mind si pone l’obiettivo di aumentare il benessere dei ragazzi, la consapevolezza di sé e della propria identità e la loro capacità di espressione, creando occasioni per sperimentarsi nel mondo adulto e aumentare la propria autonomia, con particolare riguardo alle diversità. Vuole inoltre favorire lo scambio intergenerazionale, sviluppando competenze di ascolto attivo da parte del mondo adulto e viceversa.
La proposta è destinata a 36 ragazzi del territorio fra i 16 ai 25 anni che siano residenti, studenti
o beneficiari dei servizi sociali e NEET.
La formazione, valida ai fini del PCTO o come tirocinio extracurriculare, riguarda l’ambito della promozione e comunicazione del territorio e si articola in tre diversi percorsi di 30 ore ciascuno:
– Laboratorio “Discover Vimercate”: (turismo e marketing territoriale) con formazione teorica e pratica volta ad avvicinare i giovani ai temi del turismo e marketing territoriale in cui i ragazzi potranno sperimentarsi in interviste, foto e video e apprendere sul campo le modalità di ideazione e scrittura di contenuti per i media digitali.
– Laboratorio tecnico per lo spettacolo: un percorso formativo di avvicinamento al mondo dello spettacolo dal vivo, fornendo la possibilità di esperire un settore professionale in continua trasformazione anche in ragione delle innovazioni apportate dai processi di digitalizzazione in atto.
– Laboratorio di digitalizzazione e web promotion: grazie a questo percorso, i ragazzi potranno sviluppare competenze e sensibilità legate all’accessibilità digitale, tecniche di sviluppo di siti web accessibili oltre a produzione e pubblicazione di contenuti social in modalità accessibile. Tutte competenze poco disponibili sul mercato che saranno molto richieste nel prossimo periodo.
Tutti i percorsi avranno come obiettivo comune la realizzazione di un evento finale, ovvero un Urban Game ideato, organizzato e gestito dai ragazzi guidati da tutor/facilitatori che sarà occasione per osservare il territorio da un nuovo punto di vista e approfondirne la conoscenza.
“Siamo particolarmente soddisfatti di presentare questa mattina il progetto Open Mind perché per nascita, modalità di sviluppo e obiettivi si propone di concretizzare le linee guida che, soprattutto in quest’ultimo periodo, muovono l’operato della nostra Fondazione – commenta il vicepresidente della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Luigi Losa – Intanto Open Mind è costituito da una rete di soggetti che operano in un’area specifica del territorio della nostra provincia: un nutrito gruppo di realtà e organizzazioni che per mesi si è confrontato mettendo a disposizione le proprie competenze e conoscenze, integrandole a vicenda. E poi il suo focus riguarda un tema di grande attualità, visto che si propone di far fronte alle fragilità delle giovani generazioni, acuite dai lunghi mesi di pandemia e di restrizioni sociali. Nell’ambito di questo percorso, il ruolo della Fondazione MB è quello di affiancamento e di sostegno, di cura e di facilitazione di relazioni e interconnessioni: l’obiettivo è di costituire una vera e propria squadra, ben organizzata, dalle risorse condivise e ottimizzate, con cui mettere a punto progettazioni di respiro”.
I giovani interessati, possono iscriversi al percorso attraverso il sito, sviluppato secondo le regole dell’accessibilità, all’indirizzo openmind.mb.it.
Le domande dovranno essere inviate entro il 3 febbraio, mentre i lavori inizieranno il 17 febbraio con un evento iniziale di presentazione ai ragazzi che sarà anche l’occasione di conoscersi e socializzare fra loro. Il termine dei percorsi formativi è previsto entro il mese di maggio in modo che si possa organizzare l’Urban Game entro la fine di giugno, con la bella stagione e prima delle vacanze estive.