MEDA – “Come soggetto ambientalista che da anni opera a Meda e sul territorio, riteniamo necessario che tale scelta non possa prendersi senza giustificate e provate motivazioni. Il Viale delle Rimembranze oltre a rappresentare un ambito di Memoria legato al ricordo dei caduti durante il primo conflitto mondiale, costituisce anche un viale alberato con piante adulte di pregio che consentono di mitigare gli effetti climalteranti con la loro capacità di assorbire CO2 e di attenuare l’effetto delle alte temperature. Appare a tutti evidente come la sostituzione di alberi di grosso fusto, con una vita matura ed adulta, con specie in crescita non compensi il servizio ecosistemico offerto”. Sinistra e Ambiente, con una nota, prende posizione sulla decisione dell’amministrazione comunale di abbattere gli alberi nel viale del cimitero.
“In una comunicazione sui social – commentano da Sinistra e Ambiente – lo stesso sindaco Luca Santambrogio asserisce che questi alberi risultano “purtroppo, malati e potenzialmente pericolosi dato il loro stato” e che “I tigli rimossi saranno immediatamente sostituiti con altri giovani alberi che avranno l’importante compito di mantenere il forte valore simbolico e della memoria di questo importante viale cittadino”. Su sollecitazione, quantifica poi in cinque il numero degli alberi interessati alla rimozione”.
Sinistra e Ambiente avanza diverse richieste:
– “in mancanza dell’adozione del Comune di Meda delle norme della Legge 14 gennaio 2013 n.10 che definiscono degli obblighi in tema della tutela e dello sviluppo del verde urbano, di definire quanto prima sulla base di quali perizie e su quali contenuti delle stesse si sia presa tale decisione”.
– “quale criticità o malattia caratterizzi le piante, tanto da ritenerle potenzialmente pericolose se non si renda necessaria l’autorizzazione al taglio da parte di altri enti visto la loro appartenenza a un viale storico che riveste un aspetto di Monumento commemorativo, inserito anche nel Catalogo Generale dei Beni Culturali”.
– “di attuare comunque ulteriori approfondimenti a carattere tecnico atti a identificare soluzioni, cui dare preferenza, differenti dal taglio, rimandando la decisione a conseguente ulteriore analisi documentale”.