CESANO MADERNO – Un bilancio col turbo: malgrado il periodo di crisi economica e di difficoltà dovute al caro bollette e all’inflazione, il sindaco Gianpiero Bocca e la sua squadra di governo hanno preparato un bilancio dai grandi numeri. Complessivamente muove risorse per poco meno di 50 milioni di euro, con una spesa corrente che arriva a 26 milioni di euro (ovvero 1,5 milioni in più rispetto all’anno scorso) e con spese in conto capitale che sfiorano i 17 milioni.
I dati sono stati presentati nella seduta consiliare di mercoledì insieme al Dup (Documento unico di programmazione), con un termine che il primo cittadino ha ripetuto più volte: coraggio. E la sua volontà di osare l’ha tradotta nero su bianco in un documento attorno a cui ha iniziato a lavorare già mesi fa con la collaborazione di tutti gli uffici.
All’interno del bilancio trovano spazio misure per la digitalizzazione e l’efficientamento degli edifici, tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali (circa 1 milione di euro), interventi in materia di ordine pubblico e sicurezza, assetto del territorio ed edilizia abitativa, la valorizzazione dei luoghi di attrattività culturale della città, rigenerazione del tessuto urbano e commerciale, il sostegno alle fasce più deboli della nostra comunità con gli stanziamenti per progetti di mobilità abitativa e ricoveri disabili. Particolare attenzione viene rivolta alla promozione dello sport e degli eventi sportivi oltre che alla riqualificazione degli impianti e delle palestre scolastiche.
Sulla digitalizzazione il sindaco Gianpiero Bocca e il vicesindaco Francesco Romeo (con delega al Bilancio e ai Servizi al cittadino) hanno insistito non poco, annunciando una vera e propria svolta epocale nelle relazioni tra la pubblica amministrazione e il cittadino.
Tra le voci in evidenza anche i servizi istituzionali generali e di gestione per consentire l’efficienza amministrativa del Comune (7.239.389 euro), con l’aggiunta di una precisazione: “Se vogliamo servizi elevati – ha spiegato Romeo – abbiamo la necessità di investire nel personale”. Un’aggiunta anche da parte del sindaco per un settore delicato, quello dei tributi: “Anche qui provvederemo a nuovi innesti, abbiamo scoperto che ci sono sacche di evasione importanti. Quest’anno l’obiettivo è quello di recuperare circa 700mila euro”.
Non solo soldi da incassare, naturalmente, ma anche soldi da spendere. E nella relazione, annunciando la previsione di spesa di oltre 5 milioni per le politiche sociali e il supporto alle famiglie, Romeo ha ribadito che viene riconfermata con piena convinzione l’attenzione alle fasce più deboli della popolazione.
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