MONZA – Alfabetizzazione e sostegno psicopedagogico, supporto all’autonomia e alla definizione di progetti di vita, attività di socializzazione e inserimento dei minori nei circuiti scolastici locali sono solo alcune delle azioni previste da “Assistenza e supporto psicoeducativo a un gruppo di famiglie con stato di protezione umanitaria” di Eskenosen ODV, da “Promozione di misure di benessere psicofisico e inclusione sociale di nuclei familiari ucraini” di Amici di Emmaus ETS e da “Cascina accogliente” della cooperativa Carrobiolo 2000. Sono tre i nuovi progetti sostenuti attraverso la Call del Fondo Emergenza Ucraina MB e sono pronti a partire: si propongono di offrire un supporto alle attività di accoglienza diffusa che hanno preso piede nel territorio della provincia.
I nuovi progetti al via
Assistenza e supporto psicoeducativo a un gruppo di famiglie con stato di protezione umanitaria | Eskenosen ODV
Dall’esplosione della guerra l’associazione collabora con una realtà comunitaria localizzata in Varsavia che fa capo a un gruppo di padri missionari di origine italiana e che in pochi giorni ha dato ospitalità a oltre duemila persone. Dal 21 marzo cinque nuclei familiari sono stati accolti nelle sedi di Eskenosen di Monza e di Como: sono stati sostenuti materialmente (vitto, alloggio, trasporti) e con attività di tipo immateriale che hanno spaziato dal sostegno psicologico ai genitori all’integrazione con la comunità territoriale di riferimento e all’assistenza scolastica ai bambini. Il progetto prevede la realizzazione di diverse attività a supporto alle famiglie: assistenza per l’organizzazione di una vita domestica sostenibile; alfabetizzazione alla lingua italiana; iniziative psico-pedagogiche finalizzata e limitare lo stress da trauma che riguarda sia gli adulti sia i bambini; elaborazione condivisa di progetti di vita; inserimento dei minorenni nei circuiti scolastici locali.
Contributo del Fondo Emergenza Ucraina MB: 5.400 euro.
Promozione di misure di benessere psicofisico e inclusione sociale di nuclei familiari ucraini | Amici di Emmaus ETS
L’associazione “Amici di Emmaus” sostiene l’ong Emmaus Ucraina di Kharkiv nelle attività dedicate ai rifugiati in Italia. Per via della situazione emergenziale, Emmaus ha evacuato il 90% del proprio staff e la maggior parte delle persone assistite, anche con disabilità, dalle proprie attività socio-educative. Sono stati evacuati 49 nuclei familiari per un totale di 148 persone. Di questi, 11 nuclei ucraini, per un totale di 25 persone, sono stati domiciliati nella provincia di Monza e Brianza. Per ogni famiglia l’associazione italiana ha messo a punto un progetto personalizzato, così da aiutarle ad affrontare la fase di transizione verso una soluzione abitativa e sociale semi-indipendente (co-housing sociali, appartamenti con affitto sostenibile, appartamenti di privati con accordi di comodato d’uso). Il progetto vuole accompagnare questi nuclei familiari nella fase di transizione con lo scopo primario di sostenerli nel proprio progetto di autonomia e nel raggiungimento di un benessere psicosociale. Si prevede di collaborare con Fondazione Avsi, Volontari della Brianza, Fondazione Banco Alimentare, Collegio Guastalla di Monza.
Azioni previste: promozione di attività di supporto psicoeducativo e relazionale; organizzazione di eventi di socializzazione; organizzazione di percorsi di facilitazione all’autonomia in particolare per ragazzi e adolescenti; supporto psicologico ed educativo; colloqui di valutazione (bisogni, aspettative e risorse personali); colloqui con i volontari italiani; colloqui di monitoraggio; tutoraggio di lingua italiana rivolto a tre ragazzi di età tra i 16 e i 19 anni per sei ore settimanali.
Contributo del Fondo Emergenza Ucraina MB: 10mila euro
“Cascina accogliente” | Cooperativa sociale Carrobiolo 2000
Il progetto si propone di potenziare le attività a sostegno dei profughi ucraini presenti nel territorio del Comune di Monza. In particolare saranno realizzate attività a supporto della famiglia ucraina (madre e tre figli di 22, 8 e 2 anni) accolta presso la struttura di Cascina Cantalupo, favorendo l’inserimento delle due donne nel mondo del lavoro e accompagnando il nucleo famigliare nel suo complesso verso un percorso di integrazione e autonomia di lungo periodo. Con la collaborazione di ArcoDonna APS saranno poi proposte attività di socializzazione aperte ai profughi ucraini ospitati nel territorio, affinché si possano attivare legami comunitari e rafforzare la rete a supporto dei nuovi cittadini.
Contributo del Fondo Emergenza Ucraina MB: 15mila euro
Gli altri progetti sostenuti. Nella seconda parte del 2022 sono stati altri tre i progetti sostenuti dal Fondo Emergenza Ucraina, per un importo complessivo di 14.900 euro: “Doposcuola per allievi” di Libera Ucraina, “Progetto Emergenza Ucraina” del Comitato di Monza della Croce Rossa Italiana e “Emergenza Ucraina Muggiò” della parrocchia Santi Pietro e Paolo.
Partecipa alla Call. Le organizzazioni del Terzo settore interessate ad avviare progetti di sostegno ai profughi ucraini presenti nel nostro territorio possono ancora presentare le proprie progettazioni nell’area riservata del sito della Fondazione MB. Qui è possibile scaricare il testo della Call.
Contribuisci alla realizzazione dei progetti. Grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, il Fondo Emergenza Ucraina MB è stato istituito nel mese di marzo, all’indomani dello scoppio del conflitto: è un fondo aperto, che può raccogliere donazioni da parte di tutta la comunità. È possibile sostenere i singoli progetti selezionati con una donazione online o con un bonifico intestato a Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, Iban: IT03 Q05034 20408 000000029299, Causale: il titolo del progetto individuato.