MILANO – Il primo dato era annunciato già da ieri, ma ora è ufficiale: alle elezioni regionali 2023 vince l’astensionismo. Davvero pochi, mai così pochi, gli elettori che si sono recati alle urne per scegliere il nuovo presidente e il Consiglio regionale. Il dato finale dell’affluenza è del 41,61 per cento. Alle precedenti elezioni regionali, nel 2018, aveva votato il 73,81 per cento degli aventi diritto
Naturalmente ci sono differenze di partecipazione nelle diverse province lombarde. L’appuntamento è risultato maggiormente sentito a Brescia e provincia, dove si è raggiunto il 45,32 per cento. Dato seguito da quello di Lecco (44,93 per cento) e da quello di Bergamo (44,55).
Girando al contrario la graduatoria, invece, affluenza al minimo a Mantova, dove si è recato alle urne il 36,74 per cento degli aventi diritto. A Sondrio si è arrivati al 37,95 per cento, a Pavia e a Varese al 38,50 per cento.