MONZA – Prenotazioni al via da sabato 18 febbraio per il nuovo ciclo di conferenze inserito nell’ambito della programmazione culturale del Teatro Manzoni di Monza, dal titolo UmanaMENTE.
“Inauguriamo così una nuova sezione dedicata all’approfondimento culturale all’interno della programmazione artistica del Teatro Manzoni – spiega l’assessore alla Cultura Arianna Bettin – Una proposta che mette al centro l’essere umano, il sapere e il rapporto con la scienza. Quattro appuntamenti che uniscono insieme divulgazione scientifica, musica e solidarietà”.
Si parte il 16 marzo alle 21 con la lectio magistralis di Stefano Mancuso “Il pianeta delle piante”, indiscusse signore della vita del nostro pianeta rappresentano la soluzione alla maggior parte dei problemi correnti e futuri dell’umanità. L’evento è promosso da Thuja Lab Associazione di Promozione Sociale in coprogettazione con Generazione Senior (coop. Sociale La Meridiana). Ricavato a sostegno dei progetti di Thuja Lab dedicati all’ambiente.
Si prosegue il 5 aprile con “Una sanità personalizzata: i valori del medico e del cittadino”: in cui la relatrice sarà Maria Cristina Messa, già ministro dell’Università e della Ricerca e già rettrice dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Medico e professoressa di diagnostica per immagini, Messa rifletterà sulla complessità del rapporto tra medico e cittadino, che non si limita alla sola relazione medico/paziente, ma è alla base di una società che promuove la salute e di una medicina personalizzata. Quanto è cambiato questo rapporto e quanto ancora è destinato a cambiare? L’evento è promosso dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Ricavato a sostegno delle attività di ricerca del Dipartimento di medicina e Chirurgia dell’ateneo.
Il 29 aprile sarà la volta di Andrea Moro con “Il pensiero osceno: Dante, il cervello e la pretesa delle lingue geniali”. Cosa spinge Dante a dire che chi abita a Pietramala pensa in modo osceno? Si parte da qui per mostrare come Dante avesse già intuito che tra le lingue naturali non esistono lingue geniali e che questa prospettiva errata è stata responsabile di una tragedia immane. Un tema che svela un filo rosso nelle letterature di tutti i tempi fino all’approdo della neurolinguistica contemporanea. Evento promosso da LILT Milano Monza Brianza. Ricavato a sostegno di Casa LILT Monza.
L’ultimo appuntamento è in calendario per il 16 maggio con Luca Perri e “La Scienza di Guerre Stellari”: quanto la fantascienza ha attinto dalla scienza reale per ricreare mondi e civiltà? E quanto è invece la scienza ad aver tratto ispirazione dalla fantascienza cinematografica? Luca Perri spazia dalla fisica alla biologia, dall’astronomia all’ingegneria, dall’economia alla chimica per illustrare – con l’ironia e l’accuratezza che ben conosce chi lo segue sui social e in televisione – come la relazione tra scienza e fantascienza non sia mai a senso unico.L’evento è promosso dall’Associazione Culturale Novaluna. Ricavato a sostegno di Rete Tiki Taka Monza e Brianza.
“La qualità di questa proposta culturale nasce anche dall’apporto e dalla collaborazione che le quattro associazioni hanno assicurato nel delineare un’offerta così originale e interessante”, aggiunge l’assessore Bettin annunciando che le serate saranno introdotte da un ensemble di studenti del liceo classico e musicale B. Zucchi di Monza.
È possibile acquistare i biglietti presso la biglietteria del Teatro Manzoni di Monza (via A. Manzoni, 23) o tramite il sito www.teatromanzonimonza.it a partire dal 18 febbraio. Gli abbonamenti sono acquistabili solo in biglietteria: tel. 039/386500.
Prezzi: intero 10 euro, studenti 8 euro. Abbonamento alla rassegna: 32 euro.