VAREDO – È originario di Prato il giovane denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Desio che, nei giorni scorsi, a Varedo, ha messo a segno un raggiro, mediante la cosiddetta ‘truffa dello specchietto’, simulando danni accidentali sui veicoli, ai danni di un 77enne, residente nella provincia di Monza, che gli ha consegnato la somma di 150 euro, credendo di essere in torto nei suoi confronti, ma al secondo tentativo con un altro automobilista è stato fermato dai carabinieri.
A conclusione di un’indagine avviata dopo la denuncia di un cittadino, i militari della Stazione Carabinieri di Varedo, hanno deferito in stato di libertà, un 36 enne, dal pedigree di tutto rispetto negli ambienti malavitosi e residente nel capoluogo meneghino, che questa volta aveva scelto la cittadina brianzola per compiere le sue truffe.
Grazie alla pronta reazione, al senso civico ed al rapporto di collaborazione con l’Arma locale da parte di un cittadino, ieri mattina la Stazione Carabinieri riceveva una segnalazione circa il comportamento sospetto di un soggetto che si era avvicinato ad un conducente di un veicolo, contestandogli un presunto incidente stradale.
Il giovane, alla guida di una Mini Cooper, aveva infatti avvicinato la vittima designata sostenendo che il signore avesse danneggiato, senza accorgersene, la sua autovettura.
I carabinieri hanno raggiunto all’istante la via Monza di Varedo, nei pressi dell’“ex Snia”, dove è arrivata anche una pattuglia della Polizia Locale, riuscendo a frenare l’intenzione delittuosa del 36enne che stava già avanzando la proposta di una composizione bonaria, con la richiesta di risarcimento del danno “a nero”.
Procedendo al controllo del malvivente e dell’auto in suo possesso, i militari hanno trovato all’interno della tasca dei suoi pantaloni 275 euro, la cui provenienza non poteva essere altro che il guadagno ottenuto dalle ignare vittime che, per evitare la denuncia all’assicurazione avevano accettato l’astuta proposta del malvivente.
In questo caso, il conducente del mezzo però, non ha abboccato all’inganno e si è affidato ai carabinieri.
La susseguente e mirata attività investigativa mossa dai Carabinieri di Varedo, ha permesso di incastrare l’indagato anche in ordine ad una pregressa azione delittuosa, consumata con la stessa tecnica, qualche ora prima, sempre nella stessa località, ai danni di 77enne che lo ha riconosciuto inevitabilmente quale autore della truffa.
Castelverde (Cr) – Truffe online, 2 denunce
Novembre 24, 2024