DESIO – Continua senza sosta l’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Desio, nell’incessante lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, con costanti attività investigative finalizzate a prevenire e reprimere episodi di degrado sociale ed abuso di droga e alcolici.
Ieri pomeriggio, nel corso di un mirato servizio di controllo, i militari della Sezione Radiomobile, hanno arrestato un 36enne, ricco di precedenti specifici, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, una vera “primula rossa” del settore, residente a Bergamo e con svariati domicili sull’intera penisola, atteggiamento questo sicuramente riconducibile al volere fare perdere le proprie tracce, è stato notato dai Carabinieri mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi del complesso di edilizia popolare di via Maestri del Lavoro di Desio, a bordo di un’utilitaria intestata a uomo di origini calabresi ma residente nella provincia di Lecco.
Fermato per un controllo, i militari decidono di approfondire gli accertamenti anche nell’abitacolo del veicolo dove, ben nascosti sotto il bauletto porta oggetti, finalmente trovano i “ferri del vero mestiere”, ovvero 23 involucri contenenti sostanza alcaloide del tipo cocaina, circa 200 euro e due telefoni cellulari comunemente chiamati “citofoni”.
Nel corso delle ricerche, non è sfuggita la presenza di un costoso notebook che, dai susseguenti accertamenti è risultato provento di furto ai danni di un 50enne seregnese e residente a Seveso il quale, dopo aver raggiunto il Comando di Desio per la restituzione, ha voluto ringraziare più volte l’Arma per il lavoro svolto, considerato che la memoria del computer custodiva dati importanti nel settore della propria attività edile.
Trattenuto nelle camere di sicurezza a disposizione della Procura di Monza, oggi è stato convalidato l’arresto a seguito di giudizio direttissimo.
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Novembre 24, 2024