MILANO – Nei giorni scorsi gli agenti del Gruppo operativo anti contraffazione (GOAC) della Polizia locale hanno sequestrato circa 7mila articoli di Carnevale perché privi di etichettatura e di tracciatura della filiera di provenienza. Il sequestro è avvenuto nell’ambito di una serie di controlli presso alcune attività commerciali. In particolare l’ispezione è stata effettuata in un negozio di via Paolo Sarpi.
“Questi sequestri – dichiara l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli – sono importanti perchè maschere, vestiti, giochi non in regola possono nascondere insidie pericolose per noi e i nostri bambini e bambine. I controlli della Polizia locale consentono di individuare prodotti realizzati al di fuori di una filiera tracciabile e regolare e così tutelare i rivenditori che agiscono correttamente e i consumatori”.
Tra gli oggetti sequestrati dalla Polizia locale costumi, maschere, cappellini e altri accessori per il travestimento, tutti destinati principalmente ai più piccoli.
L’importatore equiparato al produttore, extra CE e irreperibile, è stato denunciato per l’art. 31 del Decreto Legislativo 54/2011, poiché, per le linee guida dettate dalla Comunità europea, i prodotti per il Carnevale sono equiparabili ai giocattoli. A seguito di alcune prove empiriche effettuate negli uffici della Polizia locale i prodotti sono stati considerati pericolosi per la salute, poiché costituiti da parti taglienti e mancanti di aperture in corrispondenza della bocca e del naso dei fruitori, impedendo il normale afflusso d’aria.