MONZA – La Giunta comunale ha adottato nei giorni scorsi il programma triennale dei lavori pubblici 2023/2025: è possibile presentare osservazioni al documento entro 30 giorni, prima della discussione consiliare che porterà all’approvazione definitiva.
Gli interventi complessivi ammontano a oltre 37 milioni di euro nel 2023, 23 milioni nel 2024 e 10,5 nel 2025. Tre i principi fondamentali che hanno guidato la compilazione del piano: il valore strategico dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici, particolarmente riferito alle scuole e alle case comunali; la sostenibilità degli interventi; le priorità della sicurezza riferita sia alla circolazione stradale, sia agli interventi in programma sugli impianti.
“In questi mesi abbiamo raccolto idee, scelto le priorità di intervento, recuperato progetti accantonati o non avviati, in alcuni casi anche intercettato finanziamenti in scadenza per non perdere alcuna opportunità concreta di rinnovare il patrimonio pubblico e i servizi della città – spiegano il sindaco Paolo Pilotto con l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Lamperti – Queste opere si integrano ai progetti in corso di definizione finanziati con il Pnrr o da realizzare in collaborazione con i soggetti privati”.
Nel triennio circa due milioni all’anno sono previsti per interventi di manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi; tra i nuovi interventi in programma si segnala la realizzazione di un nuovo sottopasso veicolare di Viale delle Industrie da via Nievo, per collegare più agevolmente i quartieri Cederna e Sant’Albino: la stima economica dell’intervento è pari a 950.000 euro; previsto inoltre l’avvio della manutenzione straordinaria su cinque ponti – Zanzi, Aliprandi, Visconti, Fermi, Annoni – per un investimento complessivo di 2.300.000 euro nel triennio e la riqualificazione di viale Sicilia per 250.000 euro.
Una particolare attenzione è dedicata agli interventi sulla ciclabilità con 200.000 euro dedicati a un nuovo tratto di pista ciclabile tra le vie Correggio e Stucchi, mentre 500.000 sono destinati alla manutenzione straordinaria della rete ciclabile già esistente attraverso un accordo quadro. In viale Libertà saranno investiti 544.000 euro per realizzare interventi dedicati al miglioramento della viabilità nel segno della sostenibilità, particolarmente riferiti all’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano.
Per migliorare la qualità e la vivibilità delle aree pubbliche e sono in programma lavori di arredo urbano in piazza Bonatti, mentre nell’area verde di Parco Collodi saranno avviati i lavori di bonifica. Nel 2024 è previsto l’avvio del progetto di riqualificazione del lavatoio di via Marsala.
Altre opere pubbliche saranno realizzate ma non compaiono nel piano poichè di importo inferiore ai 100.000 euro.
Tra gli interventi che riguardano gli edifici scolastici si segnalano il rifacimento della copertura della scuola Nanni Valentini, la realizzazione di un laboratorio informativo innovativo alla scuola Anzani, la riqualificazione della scuola dell’infanzia Pianeta Azzurro e dei locali annessi e i lavori al Cartoccino per 1,5 milioni nel 2024. Alla scuola Confalonieri sono dedicati 600.000 euro per lavori di risanamento. Particolare attenzione sarà dedicata al completamento del masterplan relativo al polo scolastico Bellani/Citterio.
Nel triennio sono previsti lavori ingenti presso il cimitero urbano: nel 2024 300.000 euro finanzieranno la realizzazione dell’area cimiteriale per sepolture di altri fedi religiose, mentre nel 2025 sarà realizzata la sala del commiato e il famedio per un investimento complessivo di 750.0000 euro.
Il vicesindaco Egidio Longoni ha concentrato l’attenzione su due importanti valorizzazioni immobiliari varate dalla Giunta e finalizzate a realizzare due Case della Comunità di Monza: oltre all’Ospedale vecchio, infatti, i due poli individuati dalla Giunta e ceduti in comodato in uso gratuito all’Irccs San Gerardo sono una porzione dell’area ex Tpm di via Borgazzi e un lotto della ex Coop in via Luca della Robbia. “La nuova dislocazione che abbiamo scelto – spiega Longoni – consentirà di riqualificare interi quartieri della città e di offrire servizi di prossimità per la salute in modo più efficace e più vicino ai cittadini”.