DESIO – 38 mesi suddivisi in microfasi che verranno attivate di volta in volta su tutta la tratta, 7 fermate, 24 cantieri (di cui 8 relativi alla dismissione della linea esistente), un deposito sul confine con Seregno, un cofinanziamento comunale dell’opera di circa 3.700.000,00 euro investiti (pari al 1,5%). Sono questi i numeri con cui Desio contribuirà alla realizzazione della Metrotranvia Milano-Desio-Seregno, il grande intervento a cura di Milano Città Metropolitana, che porterà a consegnare al territorio un’importante opera per la mobilità nell’area metropolitana, che coinvolgerà alcune delle principali arterie della città: via Milano, via Mazzini e corso Europa. Sarà inoltre dismessa la vecchia linea in via Garibaldi e Corso Italia. Si partirà il 15 marzo con la consegna delle aree, per poi proseguire concretamente con l’allestimento dei primi cantieri da metà aprile 2023.
E’ quanto emerso dall’incontro pubblico che si è tenuto lo scorso 21 febbraio in sala consiliare per spiegare che cosa succederà a Desio durante il cantiere. “Quest’opera avrà un impatto importante sulla nostra città, ci stiamo preparando a diversi mesi che porteranno alla rigenerazione urbana del nostro territorio e non solo – racconta il Sindaco di Desio Simone Gargiulo – I tecnici di Città Metropolitana di Milano, di MM SpA e CMC Ravenna ci hanno raccontato le varie fasi di progettazione, che si concretizzeranno a partire da metà marzo con l’allestimento dei cantieri. Da subito sarà nostra intenzione mitigare i disagi che inevitabilmente si presenteranno, intervenendo sulla viabilità e sulla comunicazione con avvisi costanti e mirati”.
“Grande attenzione sarà riservata anche alle attività commerciali, soprattutto quelle che gravitano intorno alle aree di cantiere – continua il primo cittadino – abbiamo recentemente approvato il progetto Desio da Vivere, al quale è stato riconosciuto un riconoscimento regionale dedicato ai Distretti di Eccellenza, che prevede un intervento di riqualificazione del sistema della sosta, oltre alla rimodulazione di alcuni percorsi pedonali e al contestuale ridisegno di alcune intersezioni stradali”.
“Un’opera attesa da molti anni, che non sempre ha trovato unanime accordo sul territorio che attraversa, ma che inequivocabilmente andrà a potenziare il sistema di trasporto pubblico locale ad una scala intercomunale in un territorio tra i più densamente urbanizzati – spiega l’assessore alle Grandi Opere del Comune di Desio, Cristina Riboldi – Offrire ai cittadini un mezzo alternativo di spostamento anche per brevi distanze rappresenta un’azione fondamentale per ridurre l’impatto del traffico sul sistema ambientale, ma anche per venire incontro al “portafoglio” delle famiglie. Diversi sono i benefici per Desio: permetterà di intervenire non solo riqualificando corso Milano, ma anche di attivare azioni di riqualificazione urbana per l’eliminazione della sede della vecchia linea della metro tramvia che passa dalla via Garibaldi e corso Italia. Azioni fondamentali che dovranno essere coordinate assieme agli attori che sono interessati all’esecuzione delle opere. L’amministrazione di Desio e gli uffici comunali sono a disposizione per fare in modo che la cantierizzazione sia quanto più veloce possibile, riducendo al minimo i disagi alla popolazione. Sarà sicuramente un lavoro importante e impegnativo, ma necessario per garantire una connessione pubblica efficiente per le brevi distanze e uno strumento di ricucitura e riqualificazione del territorio”.
Dichiara Beatrice Uguccioni, consigliera delegato alla Mobilità e Infrastrutture di Città Metropolitana: “Ci stiamo impegnando a fondo per dare al territorio un’importante infrastruttura strategica e sostenibile, che porterà sviluppo e nuove opportunità per tutti. L’obiettivo è quello di unire sempre più i Comuni dell’area metropolitana milanese e quelli brianzoli. Nel frattempo stiamo lavorando in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale e l’impresa che realizzerà l’opera, per venire incontro alle legittime esigenze di aziende, commercianti e cittadini in generale, prevedendo una cantierizzazione che limiti i potenziali disagi”.
In tutte le fasi verrà assicurato l’accesso pedonale agli edifici prospicienti i cantieri e saranno allestiti passaggi pedonali provvisori per l’attraversamento delle strade. L’accesso ai passi carrabili delle attività commerciali e dei principali insediamenti abitativi verrà mantenuto per tutta la durata del cantiere. In ogni caso sarà sempre consentita la possibilità di accesso a eventuali mezzi di soccorso.
Prima il lato est, poi il lato ovest, infine la mezzeria centrale della strada saranno chiusi al traffico. Sono questi i passaggi che caratterizzeranno ciascun cantiere in cui è stato suddiviso l’asse di via Milano-via Mazzini-corso Europa, che non sarà mai completamente chiusa al traffico, ma si procederà per fasi propedeutiche le une alle altre, in modo che la percorribilità rimanga sempre garantita.
In via del tutto generale, l’ordine delle lavorazioni prevede: 1. le demolizioni necessarie e la realizzazione viabilità di progetto, nonché le sistemazioni urbane su un lato; 2. la realizzazione della viabilità di progetto e le sistemazioni urbane sul lato opposto; 3. la realizzazione della linea tranviaria con relative tecnologie al centro/lato; 4. l’attesa per il collaudo. Nell’ultima fase verranno aperti e resi fruibili gli incroci stradali, i passaggi pedonali previsti nella configurazione a regime e le opere di urbanizzazione. In alcuni ambiti di cantiere si aggiungeranno una o più pre-fasi per anticipare alcune lavorazioni tali da permettere il mantenimento della viabilità provvisoria durante i lavori.
A Desio partiranno parallelamente 4 cantieri, le cui tempistiche sono indicative:
• Cantiere DE1 - Tratto 52 - Intersezione con canalizzazione a rotatoria via Milano - via Ambrosoli (dal km 12+077 al km 12+143), per una durata prevista di 100 giorni;
• Cantiere DE5 - Tratto 59 - Via Milano da via Sabotino esclusa a via Turati (dal km 13+037 al km 13+369), per una durata prevista di 355 giorni;
• Cantiere DE9 - Tratto 66 - Via Milano da via Diaz esclusa a via Gabellini esclusa (dal km 14+091 al km 14+549), per una durata prevista di 405 giorni;
• Cantiere DE12 - Tratto 71 - Via Mazzini da via SS. Siro e Materno esclusa a via Dalla Chiesa (dal km 15+147 al km 15+500), per una durata prevista di 315 giorni.
Oltre al tracciato della linea tranviaria, il progetto prevede la riqualifica di tre tratti dismessi, tra cui quello di Desio. In città la nuova linea non passerà più da via Garibaldi e corso Italia come accadeva con il vecchio tram, ma attraverserà via Milano. Gli accordi prevedono che la ditta incaricata dei lavori rimuova le vecchie rotaie che attraversano il centro città, rischiose per la sicurezza dei cittadini, dei veicoli e non solo.
Qui è prevista, dove la sezione stradale lo permette, la realizzazione di una pista ciclopedonale di larghezza pari a 2,50 – 3,00 metri, in affiancamento alla quale saranno inserite nuove aree verdi di progetto, ampliati i marciapiedi esistenti e realizzate aree pedonali pavimentate. L’intervento non comporta né modifiche di circolazione veicolare per le carreggiate stradali adiacenti, né sostanziali modifiche altimetriche del sedime della percorso di progetto e si prevedono inoltre raccordi con i passai carrai esistenti.
Il progetto di riqualificazione prevede la trasformazione dell’attuale impianto tranviario con interventi radicali, sia per quanto attiene le vie di corsa e la tecnologia impiantistica, sia per la tipologia dei rotabili. Nell’ultimo tratto, da Desio al capolinea di Seregno FS, la nuova linea abbandona il percorso della vecchia tranvia interurbana (attuale Milano–Desio e cessata Desio–Seregno–Carate), per servire l’ospedale di Desio e per realizzare l’interscambio con la stazione ferroviaria di Seregno. In città sono previste 7 fermate:
1) Dal confine comunale con Nova Milanese alla fermata Desio – Togliatti
La metrotranvia, ritornata a singolo binario, continua a essere collocata al centro dell’asse viario della Valassina storica. All’intersezione con via Ambrosoli si prevede una nuova rotatoria, che tiene conto del progetto di completamento della nuova viabilità verso Nova Milanese, fino a collegarsi con la Strada Provinciale Monza – Saronno. Anche l’incrocio fra via Milano, via San Vincenzo e via Caravaggio, 3viene risolto con una nuova rotonda.
2) Dalla fermata Desio – Togliatti alla fermata Desio – Pietro da Desio
Anche in questa tratta la metrotranvia è posta al centro fra le carreggiate stradali. L’infrastruttura continua a percorrere via Milano, abbandonando il tracciato dell’attuale tranvia interurbana in via Garibaldi. In corrispondenza del nodo fra le vie Milano, Garibaldi e Paganini viene realizzata una rotatoria che disciplina non soltanto il bivio fra via Milano e via Garibaldi, ma anche la viabilità pertinenziale di via Paganini. All’intersezione di via Milano con viale Sabotino (strada di collegamento di Desio con Varedo e la superstrada SS n. 35 “dei Giovi”) viene realizzata una rotatoria.
3) Dalla fermata Desio – Pietro da Desio alla fermata Desio – Stadio
Nella prima parte di questa tratta, compresa fra viale Sabotino e via Turati, la metrotranvia percorre la parte più stretta di via Milano. Qui la sede tranviaria viene pavimentata in massetti autobloccanti per renderla carrabile in condizioni di emergenza. Dopo via Turati, via Milano si allarga. Essendo un punto di particolare passaggio pedonale a causa della vicinanza con delle scuole, in corrispondenza dell’incrocio con via Agnesi, viene introdotto un attraversamento pedonale protetto all’interno dell’isola spartitraffico.
4) Dalla fermata Desio – Stadio alla fermata Desio – Gabellini
Lungo questo tratto di via Milano, della lunghezza di circa un chilometro, vengono realizzate quattro rotatorie in corrispondenza degli assi di attraversamento costituiti dalle vie Stadio / Borghetto, Rovagnati / Matteotti, Diaz e per Cesano / Gabellini. Il sottopasso di via Milano esistente in corrispondenza di via Stadio, ma non più in uso, viene demolito.
5) Dalla fermata Desio-Gabellini all’intersezione fra via Mazzini e via SS. Siro e Materno
Avvicinandosi all’Ospedale di Desio, la metrotranvia lascia l’asse di via Milano e prosegue lungo via Giuseppe Mazzini. Qui è stata necessaria una ridefinizione dell’assetto viabilistico, con sdoppiamento del flusso veicolare nord – sud: il tratto di via Mazzini fra via per Cesano e via Goito viene trasformato a senso unico direzione sud, con carreggiata a due corsie, mentre il primo tratto di via Milano a nord di via Gabellini viene trasformato a senso unico direzione nord. Per quanto riguarda l’accesso al Pronto Soccorso, è previsto che venga innestato sulla rotatoria fra le vie Mazzini e SS. Siro e Materno.
6) Dall’intersezione fra via Mazzini e via SS. Siro e Materno al confine comunale con Seregno
La linea, proseguendo lungo via Giuseppe Mazzini, arriva all’esistente rotatoria all’intersezione con via Carlo Alberto Dalla Chiesa, che viene attrezzata con impianto semaforico. L’attuale progetto della superstrada “Pedemontana” prevede che qui venga realizzata una grande rotatoria di svincolo della stessa superstrada, che in questo tratto si dovrebbe sviluppare in trincea / galleria artificiale. La linea, sempre percorrendo via Mazzini, giunge al quartiere San Carlo, al confine con il Comune di Seregno, dove si immette su viale Europa, strada che segue il confine tra i Comuni di Desio e Seregno e che conferisce a questa parte del tracciato un andamento ovest – est.
7) Dal confine comunale con Desio alla fermata Seregno-Platone
Al confine tra i due paesi è prevista la realizzazione di un deposito, per cui viale Europa non sboccherà più su via Milano; ma, dovendo completare quindi l’asse viario di via Platone fra viale Europa e via Avogadro, ne conseguirà un nuovo collegamento fra viale Europa e via Milano.
Il nuovo deposito-officina, situato in una specifica area al confine fra i Comuni di Desio e Seregno, è dimensionato per ospitare i tram bidirezionali, nonché una buona parte di quelli monodirezionali destinati al servizio Milano Castello–Calderara. In particolare la rimessa del deposito, secondo le indicazioni ricevuto da ATM, sarà in grado di ospitare 18 tram di lunghezza pari a 25 o 26 m monodirezionali e almeno 5 tram da 35 m bidirezionali.
Regione Lombardia ha riconosciuto quasi mezzo milione di euro per ‘Desio da Vivere’, il progetto d’eccellenza per lo sviluppo del DUC, il Distretto Urbano del Commercio cittadino, che vede al centro azioni di marketing territoriale, tra cui la riqualificazione della sosta in vista della nuova metrotranvia Milano-Desio-Seregno. Con la realizzazione dell’opera sarà necessaria una completa riorganizzazione della via Milano: ciò comporterà una totale rimodulazione dell’attuale sosta e di alcuni percorsi pedonali, oltre al contestuale ridisegno di alcune intersezioni stradali. Per cui, il Comune di Desio, nella previsione dell’impatto che l’intervento porterà sull’assetto urbano, ha predisposto un piano per la riqualificazione del sistema di sosta entro 300 metri dall’asse metrotranviario, a supporto delle attività commerciali che si attestano su via Milano, sia durante la fase transitoria del cantiere, sia al completamento e messa in funzione della nuova infrastruttura, che muterà le condizioni di vivibilità dei quartieri medesimi.
L’intento è ottimizzare e qualificare gli accessi al sistema della sosta veicolare a supporto degli esercizi commerciali di via Milano e strade limitrofe, incrementare gli standard di sicurezza stradale per gli utenti vulnerabili in modo diffuso, compresi alcuni attraversamenti pedonali, prevedendo soluzioni ad hoc, riorganizzare parte dell’attuale sistema di offerta di sosta con soluzioni “smart parking” e ricarica veicoli elettrici (mediante fotovoltaico), oltre a implementare e realizzare alcune nuove aree da adibire alla sosta veicolare e ciclabile.