MEDA – Domenica l’amministrazione comunale ha consegnato i riconoscimenti con una cerimonia in aula consiliare. Sono 6 le premiate: Maria Piera Asnaghi, Monia Crotti, Angela Dentoni, Giuseppina Mariani, Emanuela Pandolfo e Nicoletta Rho.
Questa edizione, a un anno dalla precedente, protagonista del ritorno alla normalità post Covid, ha visto la consegna del premio alle figure femminili che si sono distinte nel panorama medese per il proprio operato, dando rilievo e valore alla città. Le premiate hanno ricevuto una rosa stabilizzata, simbolo di una dedizione e di una forza interiore che, come un fiore, sboccia di stagione in stagione, ma mantenendo nel tempo le proprie qualità, garantendo così struttura e forza al proprio lavoro.
Il vicesindaco Alessia Villa dedica un pensiero a queste donne sottolineando le qualità che le hanno contraddistinte: “Riconoscere alle donne i propri valori è fondamentale. Producono e supportano cambiamento e per la città di Meda sono diventate, negli anni, dei punti di riferimento. La loro ambizione è straordinaria e il loro operato è intriso di passione, dedizione, impegno e forza di volontà”.
Le premiate di questa edizione
Maria Piera Asnaghi
Nasce a Meda il 10 giugno 1950 e risiede in città. Dopo aver frequentato le scuole dell’obbligo a Meda e le scuole professionali a Seregno, incomincia presto la sua attività lavorativa nella famosa cartoleria di famiglia ELLE EMME fino all’età della pensione nel 2012. Descritta come una donna riservata ma presente, molti la ricordano anche per essere stata eletta consigliera comunale dal 1990 al 1992 tra le file della Democrazia Cristiana, dopo un impegno nel secondo metà degli anni ottanta. Ma non solo. Ha aderito al movimento di Comunione Liberazione dalla sua formazione medese e ha collaborato con diversi gruppi missionari. Di recente si è dimostrata anche preziosa e generosa benefattrice delle detenute del Bassone. Maria Piera rappresenta un punto di riferimento in cui le diverse realtà della città di Meda si incontrano; dalla politica alla volontaria.
Monia Crotti
Milanese di nascita, alla stregua di un’esperienza di oltre 20 anni e un’importante formazione nell’ambito sociale, verso il 2016 inizia l’ideazione di un progetto originale con l’obiettivo di offrire dei percorsi innovativi alle persone diversamente abili del territorio. La sua immaginazione pensa a un luogo dove poter accogliere delle persone diversamente abili o fragili impossibilitati a partecipare alla vita sociale, lavorativa, che a fatica trovano un posto di benessere, confronto e valorizzante delle proprie capacità. Il 24 aprile 2017 nasce la Cooperativa sociale La Brughiera Onlus, sede in via Colombara 49, all’interno di una delle corti più vecchie della zona, vicina inoltre alla residenza di Monia. Grazie alla sua forte capacità di intessere e mantenere relazioni positive, la cooperativa inizia ad ospitare volontari, diventando un punto di riferimento. Monia si rende presto conosciuta nella zona. Sensibilità ed empatia, insieme a perseveranza e coraggio di rischiare sono le qualità che da anni caratterizzano il suo operato in questo progetto, che ancora oggi porta i suoi frutti. Insomma, una donna da considerarsi medese Doc!
Angela Dentoni
Medese di nascita (22 magio 1957), risiede in città da sempre, in una corte dove ancora si respira l’aria della memoria. Il padre Bruno Fiorino è stato tra i migliori maestri dell’intaglio, tanto da poter mettere a disposizione la sua arte insegnando presso il centro professionale Terragni. Proprio a lui Angela ha dedicato una preziosa ricerca del suo operato e di conseguenza della storia medese. Insegnante di professione, ha lavorato con intensità proprio nell’ambito scolastico; sia in classe sia con i colleghi, rendendo disponibili a tutti le proprie conoscenze, favorendo sempre un clima di condivisione e di progettazione comune. Ma non solo, è stata, per anni, impegnata nel volontariato educativo cattolico come catechista-educatrice delle adolescenti. Negli anni novanta diviene responsabile dell’Oratorio Estivo femminile, collaboratrice FOM nel periodo di direzione di Don Sergio Gianelli e de La voce della Comunità. Inoltre, per più mandati è stata impegnata nei consigli pastorali e delegata al Consiglio Pastorale Decanale. Nel frattempo, si appassiona anche al mondo del volontariato; dal 2009 è membro del consiglio di Amministrazione della fondazione Giuseppe Besana onls. Angela ha veramente contribuito a ricostruire qualche tratto della storia locale e nazionale arricchendo la vita della città e della comunità con il suo contributo, spesso nascosto, di riflessione e di studio.
Giuseppina Mariani
Cittadina di Meda, nasce a Seregno il 9 aprile 1965. Svolge il proprio lavoro come Assistente del Direttore Generale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ma da sempre impegnata nel mondo cattolico delle associazioni Cristiane Lavoratori Italiane (ACLI). Impegno e professionalità hanno fatto sì che venisse eletta Segretario di Presidenza delle ACLI Milanesi lo scorso ottobre 2022, con delega alle politiche di genere e conciliazione, oltre che rappresentante Coordinamento Donne. Una personalità che si è espressa al massimo, mettendo a disposizione le proprie capacità e competenze senza esitazione.
Emanuela Pandolfo
Nasce a Camponogara (Ve) il 26 marzo 1950 e con la famiglia si trasferisce in Brianza, a Limbiate, quando frequentava le elementari. Giovanissima, a soli 19 anni, sposa un artigiano medese e la famiglia si allarga con tre figli. Da sempre attiva volontaria nell’ambito dell’assistenza sociale, sin da subito, si appassiona alle realtà medesi e alle tematiche scolastiche. Sempre attenta e presente in molte iniziative, conciliando vita privata e professionale. Per la città di Meda ha lavorato con dedizione, collaborando alla realizzazione della mostra sui 750 anni di fondazione della città e nella rievocazione storica della storia di Aimo e Vermondo ha dato il meglio di sé. Non indifferente il suo impegno, in prima persona, nell’ambito politico, attenta alle vicende cittadine. Diventa, infatti, Socia fondatrice della Proloco Pro Meda, di cui ne è stata appassionata presidente nei primi anni del 2010. Attualmente è presidente dell’associazione Brianza Domani. Una donna, insomma, che ama Meda e la vive con il sentimento di chi la sente ‘sua’ con il desiderio di renderla ancora più bella.
Nicoletta Rho
Con generosità e altruismo e sempre con uno sguardo verso l’altro, dal 1993 è impegnata nell’associazione di volontariato per le disabilità “L’Abbraccio ONLUS” di cui è Presidente dal gennaio 2005. Anno dal quale è membro volontario del consiglio d’amministrazione della Fondazione G. Besana onlus. A partire, invece, dal 2013 è promotrice del concorso di pittura dedicato ai giovani artisti “Premio Alice Rho” in collaborazione con l’associazione Amici dell’arte di Meda e con la classe 1953. Si dimostra, dunque, una donna estremamente di cuore per la sua dedizione in questi campi, nei quali rappresenta per Meda un’eccellenza, portavoce di tutti quei cittadini medesi che ogni giorno assistono e supportano le categorie deboli della comunità.