“Quello sull’Omnicomprensivo è senza dubbio un progetto ambizioso e avveniristico, che configura un’idea di scuola e di utilizzo degli spazi diversa, proiettata nel futuro. Il costo per la realizzazione dell’intervento è impegnativo, si parla di circa 80 milioni di euro, e al momento non ci sono certezze e non si conoscono i tempi”. E’ il commento di Vincenzo Di Paolo, capogruppo di Brianza Rete Comune, il gruppo di centrosinistra in consiglio provinciale, dopo la presentazione del progetto avvenuta nei giorni scorsi su iniziativa della Provincia di Monza e Brianza
“Da parte nostra – prosegue Di Paolo – abbiamo ribadito, sia in commissione sia in consiglio provinciale, come questa debba diventare una delle azioni politiche prioritarie della Provincia, per fornire al territorio una struttura all’avanguardia, che possa diventare un modello che offra un approccio diverso alla didattica e all’interazione tra scuola e territorio”.
“Bene che ci sia questo orizzonte – aggiunge il consigliere del centrosinistra – ma è utile che si facciano alcuni lavori subito. La Provincia deve garantire le tappe di questo progetto e nel frattempo intervenire sulle manutenzioni. Oltre alla vicenda della caldaia e dell’impianto di riscaldamento, questione che ha indotto il liceo Banfi alla scelta della settimana corta, ci sono alcune manutenzioni da fare, ad esempio sulle pensiline o le panchine in cemento all’ingresso, o le scritte sui muri che danno un senso di degrado”.