MILANO – “Ricevere nell’Aula del Consiglio regionale gli alunni della scuola primaria di Lesmo è stata un’emozione: incontrare dei piccoli cittadini lombardi nella mia prima ‘uscita’ pubblica come Presidente del Consiglio regionale è un investimento sul futuro. Le istituzioni, attraverso i loro rappresentanti, devono avere la capacità di stimolare l’interesse e la curiosità dei più piccoli. Solo così, crescendo, potranno diventare protagonisti della crescita e dello sviluppo delle loro comunità”.

Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale, Federico Romani, incontrando gli alunni della scuola primaria dell’istituto comprensivo statale di Lesmo: una sessantina di bambine e bambini di tre classi di quinta elementare dei plessi di Camparada e Correzzana, accompagnati dagli insegnanti Felicia Cacciatore, Rossella Colombo, Sara Maioli, Alice Manzotti, Iolanda Scardino e Laura Viganò.

Tante le domande poste al presidente dai piccoli alunni brianzoli: dalla necessità di un titolo di studio per fare politica al significato della rosa camuna come simbolo di Regione Lombardia. Grande interesse nei bambini ha suscitato il sistema elettronico di votazione dell’Aula e le tante curiosità su Palazzo Pirelli. Infine, occhi sgranati e bocche spalancate davanti al panorama su Milano e la Lombardia che hanno potuto ammirare dallo Spazio Belvedere del 31° piano di Palazzo Pirelli.

“È stata una mattinata molto interessante e ricca di spunti – ha aggiunto Romani-. I ragazzi si sono messi nei panni dei consiglieri regionali e hanno potuto sperimentare direttamente l’attività che si svolge nell’Aula del Consiglio. È stata per loro un’esperienza di crescita all’insegna dei valori della democrazia e della conoscenza. Un’esperienza che invito tutte le scuole della Lombardia a far provare ai loro studenti. Le porte del Consiglio regionale sono sempre aperte”.

I ragazzi, guidati dal presidente Romani, hanno simulato il procedimento di approvazione di una legge regionale, l’elezione del presidente di Regione Lombardia e del presidente del Consiglio regionale. Tre le proposte fatte dai candidati: alla fine ha prevalso quella di Tommaso che chiedeva di aumentare il tempo dedicato alle attività sportive a scuola. Le altre due proposte chiedevano invece di migliorare il menù della mensa scolastica e di organizzare un gruppo di volontari per ripulire le città.