CESANO MADERNO – Mercoledì sera, nella Sala Giunta del Comune, è stato presentato il Punto Salute, ambulatorio della solidarietà che verrà aperto nel mese di maggio all’interno della Casa di Comunità di via San Carlo. Promotori dell’importante iniziativa, la Fondazione “Guido Venosta” e l’Associazione “Le Comunità della Salute”, ente del terzo settore che con i suoi medici volontari presterà consulenze e assistenza sanitaria alle persone in difficoltà socio-economiche segnalate dai Servizi Sociali comunali e dalle associazioni caritatevoli.
A coordinare la riunione l’assessore ai Servizi sociali, Cinzia Battaglia, che ha fortemente voluto questo progetto a Cesano Maderno e con gli Uffici comunali ha seguito da vicino l’iniziativa. Presenti il presidente delle “Comunità della Salute”, Filippo Viganò, e il direttore sanitario, Ezio Goggi, oltre ai medici di medicina generale, le assistenti sociali e numerose associazioni di volontariato. Molte le domande dei presenti, segno della forte adesione al progetto ed una sincera e motivata volontà di partecipazione.
Il Punto Salute viene ospitato all’interno della Casa di Comunità di via San Carlo grazie alla collaborazione in essere tra Asst Monza e Brianza e l’associazione “Le Comunità della Salute” del dottor Filippo Viganò.
Ma come sarà organizzato il Punto Salute? In ambulatorio si viene convocati per appuntamento e viene valutata l’esigenza di uno specialista. In questo modo si costituirà un presidio di tutela e di prevenzione nonché di educazione sanitaria per le persone in difficoltà. Non si tratta di un Pronto Soccorso né di un punto per prestazioni d’emergenza o repliche di quello che il Servizio Sanitario Nazionale può erogare. Sarà bensì un supporto a quelle situazioni complesse che altrimenti non avrebbero risposte al loro bisogno di salute.
“Il Punto Salute è il frutto della collaborazione – dichiara il sindaco Gianpiero Bocca – all’interno di una rete che unisce professionalità e altruismo e ha dato vita ad un progetto di grande valore: offrire aiuto a chi ha bisogno di assistenza medica ma, trovandosi in situazioni di fragilità, a volte finisce per rinunciare alle cure. Come sindaco e come cittadino di Cesano Maderno sono orgoglioso di questa iniziativa”.
“Sono numerose le persone che non possono permettersi di farsi visitare e curare – dice l’assessore Battaglia -. Non si tratta solo di pazienti stranieri, ma anche di cittadini italiani che si trovano in condizioni di indigenza, persone che magari hanno anche un’occupazione, ma non riescono comunque a far fronte alle spese mediche per sé o per i figli. Il Punto Salute, a cui verranno indirizzati dal medico di base, dai Servizi sociali o dalle associazioni di volontariato, sarà un punto di riferimento sanitario e un presidio di civiltà”.
“Siamo all’esordio di un progetto coraggioso e innovativo – spiega il presidente delle Comunità della Salute, Filippo Viganò -. Da questa fase sperimentale potranno nascere iniziative di partecipazione e di condivisione che vedranno protagonisti tutti gli attori presenti nella comunità di Cesano Maderno nell’informazione per la tutela e la promozione della salute e per rendere effettivi i programmi di integrazione socio-sanitaria della Casa di Comunità”.
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