BUSSERO – Cem ha compiuto i suoi primi 50 anni e ha festeggiato con un convegno di approfondimento dei temi che vedono l’utility di Cavenago protagonista da mezzo secolo della sostenibilità del territorio. Rigenerare i rifiuti per vivere meglio, il titolo della CemConference che si è tenuta ieri, 30 marzo, a Bussero e che ha visto i lavori aperti dal Sindaco di Bussero Massimo Vadori, con gli onori di casa, dal direttore generale Massimo Pelti, che ha parlato della storia della società, e dal presidente di Cem Ambiente Alberto Fulgione, che ha fatto un focus sulle strategie future. A seguire i saluti del neo Assessore regionale ad Ambiente e Clima Giorgio Maione che ha rimarcato l’importanza di aziende virtuose sul territorio e del dialogo con chi opera attivamente per la sostenibilità, come CEM.
Diversi i contributi che si sono poi alternati sul palco: Francesco Bertolini, docente SDA Bocconi, Ezio Esposito Presidente AssoREM, Massimo Centemero Direttore Generale del Consorzio compostatori italiano, Susanna Corsico di Corepla. Focus sulla sostenibilità nella nostra Regione con Barbara Meggetto, Presidente di Legambiente Lombardia. Il tutto moderato dalla giornalista economica Manuela Donghi
Ma cosa significa Rigenerare i rifiuti? Vediamo cosa dicono i numeri che sono stati presentati.
LA RACCOLTA DELL’UMIDO: dal 1994 ad oggi Cem ha raccolto oltre 1,4 milioni di tonnellate di umido e scarti vegetali producendo circa 7,8 milioni di M3 di biogas che, trasformato in biometano, potrebbe alimentare una flotta di mezzi per la raccolta e la pulizia strade di 6 volte superiore a quella oggi attiva in tutti i Comuni Cem (240 mezzi in servizio).
TERRE DA SPAZZAMENTO: da quando è partita, nel 2008, le terre di spazzamento raccolte nelle strade sono state oltre 230mila tonnellate e sono diventate ghiaia per il 97,63 % (dato del 2022). In 15 anni Cem ha evitato l’invio in discarica di oltre 160mila tonnellate di materiale.
MULTIPAK: dal 2010 al 2022 CEM ha recuperato oltre 16 mila tonnellate di acciaio; oltre 2500 di alluminio; 130mila tonnellate di plastiche e oltre 4.500 tonnellate di Tetrapak. Prendendo come esempio solo il Tetrapak, ultimo arrivato tra i materiali “circolari”, il modello Cem applicato a livello nazionale consentirebbe di produrre Ecoallene (materiale ottenuto separando carta da plastica e alluminio) pari a 23 milioni di vassoi per mense e ristoranti.
“Numeri importanti – ha detto il presidente di Cem Ambiente, Alberto Fulgione – che sono il risultato di una storia lunga, fatta di innovazione continua e di crescita costanti da parte di una società pubblica che ha sempre puntato alla qualità del servizio. Se abbiamo raggiunto questi risultati, però, dobbiamo dire grazie anche a un territorio e a persone che hanno sempre risposto positivamente a ogni spinta innovativa e di miglioramento. Per questo oggi, in occasione dei suoi 50 anni, Cem vuole spingersi ancora oltre e aggiungere alla sua missione, anche un progetto culturale sempre più capace di parlare di sostenibilità alle persone che vivono negli ormai 72 Comuni soci”.
A concludere la folta mattinata di interventi, la Lectio magistralis del professor Vito Mancuso che ha posto l’attenzione sul tema dei rifiuti intesi da un punto di vista spirituale, ovvero i rifiuti che ogni uomo “produce” quando non percorre le strade della giustizia e su come anche questi rifiuti, non sempre considerati, abbiamo un peso che si traduce in un costo morale per tutta la società.
Finale a sorpresa con la consegna di attestati di gratitudine a persone e realtà che hanno fatto la storia di Cem.
Ecco chi è stato chiamato sul palco dal Presidente Fulgione: i presidenti di Cem dal 1973 ad oggi: Alessandro Cantù (alla memoria, hanno ritirato la moglie Ornella Pozzi e la figlia Elena Cantù); Giovanni Potenza, Daniela Mazzuconi, Paolo Brambilla, Virginio Pedrazzi, Antonio Colombo, Giovanni Mele. Poi attestato ai Comuni soci di Cem Ambiente (ha ritirato Paolo Gobbi, Coordinatore del Comitato di indirizzo e controllo, sindaco di Vignate); a Massimo Pelti, Direttore generale Cem, alla memoria di Antonio Varisco, Presidente assemblea sindaci (ha ritirato la moglie Reginella Varisco); a Silvio Nardella, per anni direttore tecnico di Cem; agli Amici della Parrocchia di Bellusco (ha ritirato Gianrico Sangalli); a CSeL Consorzio – Società Cooperativa Sociale (ha ritirato il Direttore generale Spreafico)