MONZA – Dopo l’importante assegnazione dei fondi Pnrr a favore della piena accessibilità – fisica, sensoriale e cognitiva – dei Musei Civici, Il Comune ha voluto introdurre importanti revisioni nella politica tariffaria, che di fatto entrano in vigore da oggi a seguito dell’approvazione del bilancio di previsione da parte del Consiglio Comunale.
Le tariffe attuali – 6 euro il biglietto interno, 4 euro il biglietto ridotto – non vengono modificate, ma vengono rimodulate riduzioni e gratuità, con particolare attenzione ai giovani ed ai residenti di Monza, per agevolare la fruizione del museo.
Le novità
Ingresso gratuito per gli Under 18, ridotto a € 4 per la fascia di età 18 – 26 anni
I giovani visitatori con meno di 18 anni potranno entrare gratuitamente al museo tutte le volte che lo vorranno. I visitatori di età compresa tra 18 e 26 anni compresi potranno accedere con il biglietto ridotto a € 4.
L’ingresso gratuito per gli Under 18 e l’ingresso ridotto per i giovani dai 18 ai 26 anni, non comprende la partecipazione alle varie iniziative organizzate dal museo, i cui costi verranno comunicati di volta in volta.
Musei Civici Monza Card
Una tessera pensata per i residenti a Monza per vivere il museo tutto l’anno. La card dà diritto ad ingressi illimitati per un anno a partire dalla data di acquisto, ma anche l’opportunità di partecipare liberamente a tutte le iniziative organizzate presso i Musei Civici. Il costo della tessera è di € 12.
Ingresso gratuito ogni prima domenica del mese
La nuova politica tariffaria prevede anche l’adesione del Comune all’iniziativa “Domenica al Museo” promossa dal Ministero della Cultura. Ogni prima domenica del mese l’ingresso ai Musei civici di Monza sarà gratuito per tutti.
Rimangono invariate le altre agevolazioni: gratuità per i visitatori con disabilità e i loro accompagnatori; biglietto ridotto a € 4 per gli over 65.
“La modifica delle tariffe, con una forte attenzione verso i minori e i giovani, si inserisce in un disegno più ampio che punta a valorizzare la componente civica dei Musei – spiega l’assessore alla Cultura, Arianna Bettin – Non solo sito di visita occasionale, i Musei Civici andranno sempre più concepiti come spazio culturale aperto in cui tornare. Le nuove tariffe consentiranno maggiore accessibilità anzitutto alle famiglie: la scelta della gratuità fino ai 18 anni vuole favorire il contatto precoce dei giovanissimi con il nostro patrimonio e, in senso più ampio, con l’arte. Le nuove tariffe per la fascia 18-26 anni non rappresentano una mera promozione, ma si radicano nelle difficoltà economiche che spesso condizionano la popolazione giovanile, e risponde all’esigenza di venire incontro, anche nelle politiche culturali, a una generazione strutturalmente più povera dei propri genitori. Vogliono essere un invito a riempire gli spazi della cultura, anche quelli più canonici, come le sale di un museo. Infine, la card per i residenti ambisce a coinvolgere i cittadini nella vita della Casa degli Umiliati: ciascuno, con un euro al mese, potrà entrare a farne parte e goderne ogni volta che lo vorrà, contribuendo al suo mantenimento. È uno strumento pensato per far sentire più partecipi del nostro patrimonio artistico i monzesi”.