“I dati sulla benzina diffusi oggi dal Mase confermano in pieno i nostri allarmi circa il rincaro dei listini alla pompa in occasione delle partenze degli italiani per la Pasqua”. Lo afferma Assoutenti, che diffonde oggi i dati sulle conseguenze del rialzo dei carburanti per la tasche delle famiglie.
“Rispetto alla Pasqua del 2022, chi quest’anno si è mosso in auto durante le feste ha speso circa 6 euro in più a pieno – spiega il presidente Furio Truzzi – La benzina è infatti rincarata del 6,7% rispetto alle festività dello scorso anno, incidendo sulle spese per gli spostamenti degli italiani e determinando una stangata, considerato il numero di italiani in movimento durante le feste di Pasqua, pari a oltre 120 milioni di euro”.
“E l’allarme non è finito – avvisa Truzzi – Il trend al rialzo dei carburanti prosegue anche in questi giorni e inciderà sui ponti del 25 aprile e 1 maggio, quando milioni di italiani si sposteranno in auto per visitare città d’arte e per gite fuori porta. Per questo chiediamo al Governo di intervenire ricorrendo a Mister Prezzi e alla Guardia di finanza per accertare possibili speculazioni legate alle partenze delle famiglie durante le festività e i ponti”.