CARATE BRIANZA – Un’Assemblea ordinaria dei Soci importante quella che si terrà il prossimo 7 maggio presso l’Auditorium BCC di Carate Brianza, con l’approvazione di un bilancio dagli ottimi numeri sia in termini economici che patrimoniali. Si ritorna in presenza dopo tre anni, caratterizzati dalle limitazioni dettate dalle emergenze sanitarie per il Covid-19.
Dopo un biennio dove la pandemia ha fortemente contraddistinto il nostro modo di vivere ed implicitamente ha condizionato la visione delle persone sul futuro, il 2022 è stato un anno di indiscussa crescita economica e dell’indice del PIL ma nel contempo è stato, purtroppo, l’anno caratterizzato da una situazione ad alto tasso inflazionistico in cui la guerra russo-ucraino ha provocato un ulteriore inasprimento della congiuntura.
In questo contesto la Banca, nella tradizionale missione di supporto all’economia e di impegno nei confronti di imprese e famiglie del territorio, è riuscita a chiudere un bilancio d’esercizio 2022 con risultati importanti, consolidando il buon andamento degli anni precedenti, sia dal punto di vista della redditività che della solidità patrimoniale. La Banca conferma un elevato livello di patrimonializzazione: l’indice CET1 (Common Equity Tier 1 ratio), risulta pari al 19,46%, di gran lunga superiore al minimo richiesto dall’Autorità di Vigilanza, mentre in valori assoluti il total capital ratio (fondi propri ai fini di vigilanza) si attesta ad oltre 300 milioni di euro. La Banca chiude l’esercizio 2022 con un utile lordo di 33,7 milioni di euro (+171% rispetto al 2021). Il margine di interesse risulta in aumento del 18,80% rispetto al 2021 grazie al miglior apporto derivante dall’intermediazione creditizia con la clientela e per effetto dei maggiori tassi di interesse, incrementati nella seconda metà dell’anno. Il margine d’intermediazione è cresciuto del 5,72% a fronte di una componente da servizi incrementata del 5,54%.
L’andamento instabile dei mercati nella seconda parte dell’anno ed i tassi in crescita non hanno ostacolato la tenuta della raccolta complessiva, a testimonianza della fiducia da parte della clientela, con dati globali in leggera crescita rispetto al 2021 (+0,74%) per un ammontare di 4.444 milioni di euro: al risultato ha contribuito un aumento della raccolta diretta del 2,90%; in leggero decremento l’indiretta che ha risentito delle quotazioni negative dei mercati (-2,29% a.p.), ora a 1.791 milioni di euro.
La Banca non ha fatto mancare il supporto all’economia del territorio, rivolgendosi in particolar modo alle famiglie e alle piccole e medie imprese. A fine 2022 il segno tangibile del supporto alle necessità di finanziamento della clientela è fornito dalla voce crediti netti verso la clientela che si attesta a 1.664 milioni di euro, con una crescita del 9,20% rispetto al 2021. Il continuo ed attento presidio sulla qualità del credito ha visto un forte miglioramento dei relativi indici: i crediti deteriorati netti si riducono dell’11% ovvero di 4,5 milioni di euro ed il loro rapporto sul totale degli impieghi è pari al 2% circa; il tasso di copertura delle sofferenze cresce al 74,80% (ex 71,20% a.p.).
Nel corso del 2022 la Banca ha proseguito la politica d’ampliamento della base sociale, in particolare con l’ammissione di giovani Soci, al fine di promuovere l’esigenza di un ricambio generazionale: alla data del 31/12/2022 i Soci sono 6.078 (+4,7% sul 2021). In un anno come il 2022, caratterizzato ancora da una situazione di incertezza economica per gli elevati livelli inflazionistici, la Banca non ha fatto mancare il suo impegno sociale a favore delle comunità in cui opera: nel corso dell’anno, infatti, sono state supportate opere di sostegno al sociale, alla sanità, alla cultura ed allo sport attraverso elargizioni ed altri interventi di welfare territoriale per un totale di 1,480 milioni di euro per oltre 200 interventi. Le iniziative a favore di enti ed associazioni del territorio si sono focalizzate, in maniera circolare ed inclusiva, nei confronti di organizzazioni già attive per statuto al sostegno di finalità caritatevoli e socio-sanitarie.
Soddisfatto del supporto al welfare sociale e dei risultati di bilancio della BCC Carate Brianza, il presidente del consiglio d’amministrazione, Ruggero Redaelli: “Devo ringraziare gli Amministratori, la Direzione e tutto il personale perché essi, con il loro lavoro, hanno permesso anche quest’anno di portare la Banca verso risultati eccellenti, addirittura un record se si parla di utile dell’esercizio. Sono sempre orgoglioso delle attività creditizie che svolgiamo a supporto nei confronti delle piccole e medie imprese e verso le famiglie del territorio: gli ottimi risultati in questo comparto sono testimoniati dall’incremento degli impieghi e dal numero delle nuove operazioni di finanziamento. Un esempio, fra i tanti che meritano di essere citati, sono i dati sui nuovi affidamenti: nel 2022 abbiamo registrato circa un migliaio di nuovi clienti affidati, di cui il 60% imprese ed il 40% famiglie per un valore complessivo di oltre 210 milioni di euro. Abbiamo voluto essere a fianco di necessità sociali importanti anche nel 2022. È il nostro modo di testimoniare non solo la diversità rispetto al sistema bancario tradizionale ma è anche un segnale di un rapporto forte con le comunità locali come nostro imprescindibile punto di riferimento: questo dice il nostro Statuto e racconta la nostra storia, questo significa far parte della grande famiglia del Credito Cooperativo”.
“I numeri che porteremo in approvazione – aggiunge Fabio Vergani, direttore generale – sono quelli di una banca solida ed attenta alla redditività ed al sociale: è proprio questo che ci contraddistingue come banca del territorio in continua crescita sia economica che geografica, con il rafforzamento della presenza sulla provincia di Monza e Brianza e con l’aperura di nuove filiali a Calolziocorte, ad Abbiategrasso e nel capoluogo milanese dove, ad oggi, siamo la BCC più presente. Dopo un lungo periodo caratterizzato da tassi negativi, il mercato degli impieghi sta tornando ad una dinamica più regolare. Questo rialzo violento dei tassi di mercato ricade in particolar modo sulle famiglie alle prese con l’aumento delle rate di mutuo. In questo senso la Banca è impegnata attraverso le misure governative a rispondere al meglio al nuovo contesto. I risultati del 2022 della nostra Banca sono frutto di politiche creditizie accorte già intraprese negli anni passati, lo sforzo dell’intera struttura di forte attenzione alla relazione con la clientela facilita gli ottimi risultati anche in senso commerciale, come ad esempio, la crescita della clientela ed il rafforzamento del margine da servizi. A fine 2022, la Banca conta più di 52 mila clienti, registrando un incremento annuo del 5%”.
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