DESIO – Azioni coordinate per un obiettivo comune. Si è svolto mercoledì 26 aprile un controllo coordinato di ordine pubblico e sicurezza, con un’attenzione specifica alle zone sensibili della città. Due pattuglie di agenti di Polizia locale, guidate dal Commissario Capo Giuseppe Falcone, e tre equipaggi della Polizia di Stato si sono uniti per rendere piu’ sicuro il territorio. Le operazioni sono iniziate sin dal primo mattino con un presidio presso la stazione ferroviaria: “Alla luce dell’aggressione avvenuta nei mesi scorsi presso la Stazione di Seregno, dove un ragazzo era stato spinto contro un treno in movimento da alcuni coetanei, anche il Comune di Desio ha attuato un’immediata intensificazione dei servizi di controllo e vigilanza in una prospettiva di prevenzione di condotte violente – spiega il vicesindaco Andrea Villa – Ringrazio il Corpo di Polizia Locale per l’assidua e costante presenza, azione fondamentale per divenire sempre più un solido punto di riferimento per la cittadinanza e per contrastare illeciti di diversa natura”.
Un capillare e mirato servizio è stato realizzato nei pressi della ferrovia di viale Stazione, già oggetto di frequentazione di soggetti con precedenti: sono state identificate 36 persone, i cui controlli incrociati hanno portato a verificare nella stessa mattinata anche un esercizio pubblico in un altro quartiere della città. Il Questore promuove infatti un aspetto di presenza sul territorio legato alla Pubblica Sicurezza, dovuto ai dei recenti fenomeni che si sono verificati presso le stazioni ferroviarie e i luoghi di ritrovo, quali gli esercizi di somministrazione (bar).
Nel bar sono stati eseguiti diversi controlli per la verifica del rispetto delle disposizioni comunali e provinciali, nonché di specifici provvedimenti sindacali che limitano l’orario di utilizzo delle slot machines per sei ore al giorno (dalle 9.30 alle 11.30, dalle 16 alle 18 dalle 21 alle 23). Qui è stata identificata una persona che giocava durante un orario vietato, per cui è stata comminata una sanzione di oltre 1000 euro al titolare dell’attività.
All’interno del medesimo locale sono stati rilevati anche altri illeciti di natura più amministrativa: omessa esposizione del TULPS (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza), oltre ad ulteriori accertamenti relativi a documenti che devono essere riportati nei Pubblici Esercizi. Durante i controlli commerciali deve essere infatti accertata la presenza della cartellonistica e delle autorizzazioni varie previste dalla normativa vigente. Obbligo che non è stato rispettato. L’articolo 180 del Regolamento per l’esecuzione del TULPS (R.D. n. 635/1940) prevede che all’interno del locale debba essere esposta in maniera ben visibile la licenza di pubblico esercizio, oltre a tutti i permessi necessari per lo svolgimento dell’attività.
Sono tre i soggetti trovati all’interno del bar con a carico alcuni precedenti penali. Per queste persone è stata inoltrata una segnalazione alla Questura di Monza e Brianza, oltre a essere proposta l’applicazione dell’articolo 100 del TULPS, il quale prevede che il Questore possa “sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”.
“Questa operazione ha permesso di raggiungere molteplici obiettivi: garantire sicurezza e ordine pubblico a tutela dei cittadini, contrastare la ludopatia quale piaga sociale, oltre a un discorso piu’ di natura commerciale legato alle autorizzazioni rilasciate alle attività dal SUAP, lo Sportello Unico per le Attività Produttive”, aggiunge Villa.
In vista della bella stagione si stanno attivando inoltre dei servizi straordinari di controllo della Polizia Locale, in sinergia con le altre forze di Polizia, nella fascia serale e notturna. L’obiettivo è sviluppare politiche di sicurezza stradale e perseguire un miglioramento della sorveglianza, nonché della tutela del territorio, reprimendo atti e comportamenti in violazione alle norme (guida in stato di ebbrezza, utilizzo di sostanze stupefacenti, disturbo della quiete pubblica e altro ancora).