MILANO – Un contributo di oltre 48 milioni di euro come stanziamento per la Dote scuole 2023/24. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi. A questi fondi, risorse autonome inserite nel bilancio regionale, si aggiungeranno circa altri 16 milioni di euro di fondi statali.
“Investire sull’Istruzione è uno dei punti cardine del nostro Programma di Sviluppo Regionale Sostenibile – ha sottolineato il presidente Attilio Fontana – perché crediamo fortemente nei giovani e siamo convinti che aiutarli nelle scelte dei percorsi formativi con contributi concreti sia un nostro dovere fondamentale”.
“Le sfide competitive della nostra Regione – ha detto ancora Fontana – si giocano anche sul Capitale umano, una risorsa preziosa che è in grado di fare la differenza. Quindi aiutiamo le famiglie di ragazze e ragazzi affinché possano scegliere i migliori percorsi formativi per esaltare il talento dei loro figli”.
“Crediamo fortemente nella parità di scelta per tutti i nostri ragazzi – ha commentato l’assessore Tironi – per sostenere la libertà educativa e far crescere la qualità dell’istruzione”.
“Lo studio – ha proseguito – è un dovere, ma soprattutto un diritto, dobbiamo implementare sempre di più il sistema di istruzione e formazione, dobbiamo essere in grado di poter offrire gli stessi servizi a tutti gli studenti lombardi, stiamo facendo uno sforzo importante in termini economici per il futuro dei nostri ragazzi”.
Lo stanziamento di quest’anno di oltre 48 milioni, in aumento rispetto allo scorso anno, è testimonianza dell’attenzione verso le crescenti esigenze delle famiglie lombarde. Complessivamente Dote Scuola interessa circa 200.000 studenti ogni anno, contribuendo a far crescere la partecipazione, l’inclusione e la capacità del sistema di formare i protagonisti del futuro.
La Dote Scuola racchiude l’insieme di politiche di Regione Lombardia per sostenere il diritto allo studio di ragazzi e ragazze che frequentano scuole statali, paritarie e istituzioni formative regionali, nonché il principio di sussidiarietà e la libertà di scelta educativa delle famiglie.
In attuazione della legge regionale n. 19/2007, Dote Scuola punta a rimuovere gli ostacoli di ordine economico che impediscono l’accesso e la libera scelta dei percorsi educativi, e a prevenire l’abbandono scolastico facilitando la permanenza nel sistema educativo.
I fondi stanziati saranno ripartiti tra le 4 Misure di cui si compone Dote Scuola.
Per tutte le Misure, le modalità di presentazione delle domande e di assegnazione dei contributi sono definite con Avvisi pubblici che verranno via via pubblicati sulla piattaforma Bandi OnLine di Regione Lombardia, accessibile tramite SPID/CNS/CIE.
Confermate anche tutte le semplificazioni introdotte nel tempo, con la presentazione delle domande in autocertificazione e l’interoperabilità con l’INPS e con l’Anagrafe Nazionale degli Studenti, per verificare ‘alla fonte’ i dati relative al reddito e alla frequenza scolastica.
Queste le risorse regionali preventivate per le 4 Componenti della Dote Scuola 2023-2024.
BUONO SCUOLA, 24 MILIONI – Il Buono Scuola è il contributo per il pagamento della retta di una scuola paritaria o pubblica. È parametrato alla fascia ISEE e all’ordine e grado di scuola e può quindi variare da un minimo di 300 fino a un massimo di 2.000 euro per studente.
Lo stanziamento previsto per il Buono Scuola ammonta in tutto a 24 milioni di euro.
SOSTEGNO DISABILI, 7 MILIONI – Il ‘Sostegno disabili’ è il contributo a parziale copertura del costo del personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno a favore di studenti disabili che frequentano le scuole paritarie.
Il contributo per ogni alunno inserito varia in base all’ordine di scuola.
Si prevedono fino a 1.000 euro per ogni bambino disabile inserito alla scuola dell’infanzia; fino a 2.000 euro alla scuola primaria; fino a euro 3.500 mila euro per ogni alunno disabile inserito alla scuola secondaria di primo e secondo grado.
Lo stanziamento previsto per la Componente Sostegno Disabili è in tutto di 7 milioni di euro di risorse regionali.
MATERIALE DIDATTICO, 15,4 MILIONI – Il contributo regionale Materiale Didattico può essere utilizzato per acquistare libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica.
È destinato a studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi in scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, o istituzioni formative accreditate con sede in Lombardia o nelle Regioni confinanti (purché lo studente rientri ogni giorno alla propria residenza). Il contributo varia da 150 a 500 euro.
La componente si integra con la misura dello Stato di cui alla legge n. 107/2005 e al D.Lgs n. 63/2017, Fondo unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio, che prevede borse di studio a favore di studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado con reddito basso, al fine di contrastare la dispersione scolastica.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha confermato che gli aventi diritto sono le famiglie con ISEE inferiore a euro 15.748,78.
Le risorse destinate alla componente Materiale didattico e Borse di Studio statali sono pari a 31,4 milioni di euro: 15,4 milioni di euro messi a disposizione da Regione Lombardia e altri 16 milioni da parte dello Stato.
DOTE MERITO, 1,78 MILIONI – La ‘Dote Merito’ premia gli studenti residenti in Lombardia, di età fino ai 21 anni, che nell’anno scolastico 2022/2023 abbiano risultati di eccellenza negli ultimi anni del Sistema di istruzione e gli studenti che hanno ottenuto la votazione massima all’esame di Stato o al termine del percorso di istruzione e Formazione professionale.
È un contributo in buoni acquisto di libri, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica o a copertura dei costi di iscrizione e frequenza di Istituti di Formazione Tecnica Superiore (Ifts), Istituti Tecnici Superiori (Its), Università e altre istituzioni di formazione accademica.
Il contributo per gli studenti varia da 500 a 1.500 euro.
Per il Merito, lo stanziamento previsto è di 1,780 milioni di euro.