MONZA – La Vero Volley Milano è pronta a tuffarsi nella sua seconda Finale Scudetto consecutiva nella Serie A1 femminile, la seconda assoluta della sua storia. L’avversario sarà sempre lo stesso: la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che sfrutterà il fattore campo per miglior posizionamento in stagione regolare (prima contro terza della classe). Si parte quindi oggi, sabato 6 maggio, alle 20.45 al Palaverde di Villorba per Gara 1 di una Serie al meglio delle 5 partite (Gara 2 fissata all’Arena di Monza martedì 9 maggio sempre alla stessa ora).
Forte del bel cammino intrapreso finora, con l’eliminazione di Casalmaggiore in Gara 3 dei Quarti di Finale e di Scandicci in Semifinale, la formazione di Marco Gaspari cercherà di sfruttare entusiasmo e qualità per provare ad affermarsi sul campo delle pantere, proprio come successe la passata stagione nel primo confronto dell’atto finale dell’annata sportiva al quinto set (poi le lombarde persero in quattro partite, dopo aver ceduto in Gara 2 e Gara 4 al tie-break). Servizio, muro-difesa e tanta determinazione: ecco le qualità che hanno accompagnato Orro e compagne a guadagnarsi il pass per l’evento più prestigioso dell’anno, oltre alla garanzia di partecipare alla prossima CEV Champions League (da testa di serie del girone) e Supercoppa Italiana. Ma a Milano serviranno grinta e coraggio, perché Conegliano è anche l’unica squadra italiana che in questa stagione non sono mai riuscite a battere. Sono infatti tre i precedenti giocati: uno in Finale di Coppa Italia giocato all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno e due in campionato, con la costante del sorriso veneto in Finale. La Vero Volley ha però dimostrato di saper lottare, affidandosi all’esperienza delle sue atlete (su tutte Thompson, Larson, Folie, Sylla e Stevanovic), contando sulla freschezza di Begic, Stysiak, Davyskiba, Rettke e Candi, la determinazione di Parrocchiale ed il talento di Orro.
Conegliano ha chiuso al primo posto in classifica con 72 punti grazie a 25 vittorie e una sola sconfitta (contro Scandicci, 0-3, il 4 dicembre, alla decima giornata). Da quella partita ha sempre vinto sia in Campionato, che Coppa Italia e nel Mondiale per Club, mentre in Champions League dopo aver chiuso imbattuto il girone, ha subito il 3-0 dal Fenerbahce Istanbul, che l’ha eliminata dal torneo. Il bilancio stagionale quindi è di 44 gare vinte e solo due perse (29 set subiti). Quest’anno la squadra veneta ha già vinto Supercoppa (vs Novara), Mondiale (vs VakifBank Istanbul) e Coppa Italia (proprio vs Milano) portando il suo palmares a quota 19: 5 scudetti, 5 Coppe Italia, 6 supercoppe, 1 Champions e 2 Mondiali. In estate, se pur vincitrice di tutti i tre titoli messi in palio in Italia, la Prosecco DOC ha cambiato molto. Ha confermato il tecnico Daniele Santarelli e cinque atlete: Plummer, De Kruijf, De Gennaro, Wolosz e Fahr. Sono arrivate la statunitense Robinson dal Toyota (Jpn), la canadese Gray da Busto, la svedese Haak dal VakifBank Istanbul (Tur), Roberta Carraro da Martignacco, Federica Squarcini da Cuneo, Marina Lubian da Scandicci, Ylenia Pericati da Pinerolo e Alessia Gennari da Milano e Stephanie Samedy da Perugia a gennaio. Nell’ultima gara vinta 1-3 a Novara in Gara 2 di Semifinale, Santarelli ha schierato al palleggio Wolosz e in diagonale Haak, le centrali Lubian e Fahr, le schiacciatrici Robinson e Plummer e il libero De Gennaro.
“Abbiamo raggiunto un traguardo importante – commenta Marco Gaspari, allenatore della Vero Volley -. Sicuramente le Serie contro Casalmaggiore e Scandicci ci hanno insegnato a soffrire, visto il percorso articolato, e la soddisfazione di giocarci la Finale Scudetto per la seconda stagione consecutiva è enorme. Sappiamo che squadra è Conegliano e quanto sia abituata a queste partite, ma noi vogliamo giocarci le nostre opportunità. Se siamo arrivati a questo punto è merito della squadra. Tutte, anche in Gara 3 di Semifinale, hanno dato il massimo quando sono entrate. E’ vero, le venete in questa stagione non ci hanno lasciato giocare nei tre precedenti match, ma del resto non hanno fatto giocare quasi nessuno. Hanno perso due gare in una stagione e sono attrezzate per vincere tutto. Quello che dobbiamo pensare noi, però, è focalizzarci su una partita alla volta. Siamo stati bravi a posizionarci davanti a Scandicci, Novara e Chieri e la qualificazione in Champions League da testa di serie per la seconda stagione di fila e alla Supercoppa Italiana per la prima ci rende contentissimi e conferma le nostre ambizioni. Non so se siamo l’anti Conegliano, ma sicuramente vogliamo rimanere lassù, tra le grandi”.