Continua la ripresa del settore turistico e ricettivo in Italia. Sono state 163 le imprese che nel primo trimestre 2023 hanno dichiarato fallimento contro le 221 del 2022 e le 227 nel 2021. Una testimonianza, questa, della significativa ripresa del mercato negli ultimi mesi, dopo tre anni particolarmente difficili che hanno provocato, tra le altre difficoltà, un aumento del numero delle imprese fallite.
A renderlo noto è il Centro Studi di FIPE-Confcommercio, la Federazione italiana Pubblici Esercizi, che ha realizzato un’indagine sull’andamento delle imprese del comparto durante i primi tre mesi del 2023, sulla base dei dati diffusi dall’Istat.
Secondo gli analisti FIPE, possiamo parlare di un segnale positivo, che ci riporta su numeri più contenuti rispetto a quelli registrati negli anni precedenti. Nello specifico, se confrontiamo il primo trimestre dell’anno in corso con lo stesso periodo del 2021, la contrazione dei fallimenti è stata del 26,6%. I numeri rispecchiano il trend rilevato dall’Istat che, in generale, ha registrato una crescita congiunturale destagionalizzata delle imprese del 3,8%. A trainare l’aumento, secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, è stato proprio il comparto dei servizi, con la ristorazione che insieme ai servizi di alloggio ha guadagnato l’11,5%.