MONZA – C’è anche un po’ di Brianza nella classifica dei Comuni più ricchi d’Italia: Vedano al Lambro, Monza, Lesmo e Correzzana. Lo rivela Cgia Mestre, sempre attenta con le sue analisi di carattere economico sulle imprese e sulla popolazione, con una precisazione: per ricchezza dei Comuni non si intende il bilancio del municipio, bensì il reddito medio dei contribuenti.
I nomi dei quattro Comuni brianzoli a dire il vero non sorprendono: più volte li abbiamo trovati tra quelli che annoverano i “paperoni” d’Italia. Il dato interessante che emerge da questa analisi della Cgia è la posizione che queste ricche realtà hanno nel panorama nazionale. Vedano al Lambro, ancora una volta, in Brianza batte tutti per distacco con i suoi 35.123 euro di reddito medio per contribuente. Un importo decisamente rilevante che, tuttavia, non permette al Comune brianzolo di essere inserito tra i venti più ricchi d’Italia: per poco meno di 200 euro si trova in ventunesima posizione, alle spalle di Luvinate (Varese).
Monza è un po’ la novità brianzola di questa classifica, perché balza al secondo posto provinciale con i suoi 32.237 euro di reddito medio pro capite. Questo dato corrisponde al trentatreesimo posto in classifica generale a livello nazionale. Il dato di prestigio per Monza, però, è un altro: con questo risultato è il secondo capoluogo di provincia in classifica. Il primo è Milano (dodicesima realtà nazionale con 37.189 euro di reddito medio).
Lesmo si trova in trentaquattresima posizione, immediatamente alle spalle di Monza. Il reddito medio dei 6.095 contribuenti residenti è di 32.058 euro. Precede di poche decine di euro la valdostana Courmayeur (32.023 euro). E, subito dopo, ovvero in trentaseiesima posizione, ecco che compare Correzzana con i suoi 32.015 euro.
La classifica riserva grandi sorprese a livello nazionale: il Comune più ricco d’Italia è Lajatico (provincia di Pisa, dove risiede Andrea Bocelli) con 54.708 euro di reddito medio per contribuente. Al secondo posto troviamo Basiglio in provincia di Milano (dove c’è il quartiere di Milano 3) con 49.325 euro, al terzo Portofino (Genova) con 45.617 euro. E, sorpresissima, a differenza di quanto saremmo tutti portati a credere, il Comune più povero d’Italia è nella ricca Lombardia: si tratta di Cavargna, nel comasco, dove i 94 contribuenti hanno un reddito medio di 6.314 euro.
A Correzzana Fratelli d’Italia al 40,91%, a Vimercate il Pd al 33,07%
Giugno 10, 2024