MILANO – In data 18 Maggio 2023 si è tenuta la riunione di audizione presso la IV Commissione attività produttive del Consiglio Regionale della Lombardia, relativamente alla vertenza SK Hynix Italia srl che ha comunicato la cessazione delle attività e la messa in liquidazione volontaria della società e l’ avvio in data 31 Marzo 2023 della procedura sindacale di licenziamento collettivo ex lege n. 223 /1991 per i 39 Ricercatori, esperti delle memorie FLASH NAND, impiegati presso il centro di Ricerca e Sviluppo Italiano di Agrate Brianza.
“Abbiamo sottolineato ai consiglieri e al presidente della commissione i tratti peculiari di questa vertenza – spiegano dalla Filcams Cgil – determinata dalla scelta della sudcoreana SK Hynix, colosso mondiale dei semiconduttori con oltre 35 miliardi di dollari di fatturato:
– le competenze strategiche e le professionalità degli ingegneri elettronici sono di eccellenza e hanno consentito il deposito di decine di brevetti nel campo delle memorie;
– la vertenza si colloca nel contesto del distretto della Microelettronica della Brianza dove sono presenti alcune multinazionali del settore tra cui STMicroelectronics, controllata pariteticamente dallo stato Italiano e Francese che impiega nella stessa Agrate Brianza centinaia di ricercatori tra i 4800 addetti;
– mentre SK Hynix chiude il centro di Ricerca e Sviluppo di Agrate Brianza, è in atto una join-venture tra SK Hynix e Intel proprio sulla tecnologia NAND che porterà, all’inizio del 2025, all’acquisizione da parte dell’azienda sudcoreana di tutte le attività del medesimo settore, tra le quali un centro di Ricerca e Sviluppo che si sta implementando a partire da queste settimane nel territorio del Lazio dove si sta procedendo alla selezione e all’inserimento di nuovi ricercatori;
– nei mesi scorsi si è sviluppata una trattativa, che non è arrivata ad una conclusione positiva tra STMicroelectronics e SK Hynix per l’acquisizione delle competenze e degli asset ma è rimasta attiva l’iniziativa di selezione del personale che ha riguardato a oggi solo una parzialità delle lavoratrici e dei lavoratori;
– l’iniziativa individuale delle lavoratrici e dei lavoratori ha già determinato alcune ricollocazioni di personale riducendo il perimetro occupazionale da ricollocare”.
“Abbiamo riaffermato l’urgenza della convocazione del tavolo istituzionale richiesto in data 3 aprile – aggiungono i sindacati – agli assessori al Lavoro e allo Sviluppo economico per raggiungere l’obiettivo della ricollocazione di tutte le lavoratrici e i lavoratori attraverso il coinvolgimento delle aziende strategiche del territorio del settore della microelettronica e in particolare di STMicroelectronics, poiché entro la metà di giugno si chiuderà la procedura di licenziamento collettivo e i lavoratori perderanno l’occupazione. Auspichiamo che Sk Hynix si presenti a questi tavoli assumendosi con serietà la responsabilità sociale delle proprie scelte e che si impegni condividendo l’obiettivo della tutela occupazionale nell’attivazione di ogni misura e risorsa necessaria”.