La prima volta non si scorda mai, è vero, ma anche la seconda non è detto sia meno carica di emozioni, anzi. E’ proprio quello che è successo alla Vero Volley Milano, ufficialmente in ferie da lunedì sera, giorno della decisiva Gara 5 di Finale Scudetto persa contro Conegliano, fermatasi ancora una volta, per la seconda stagione consecutiva, ad un passo dal sogno tricolore. Qualche lacrima ed il rimpianto per non aver sfruttato alcune occasioni in una Serie di Finale che la Vero Volley avrebbe addirittura potuto chiudere a suo favore davanti al pubblico dell’Arena, in Gara 4, ma anche la consapevolezza che classificarsi nuovamente come seconda squadra d’Italia non è cosa poi così scontata.
Come non è così scontato che ogni anno si facciano passi in avanti e ci si confronti con delle positive novità, non solo di campo. La prima è sicuramente quella che riguarda l’approdo in città a Milano, seppur per qualche partita (tre di CEV Champions League e una di campionato contro Conegliano) giocata all’Allianz Cloud, che hanno confermato l’interesse della metropoli e di tutti i suoi appassionati al volley nazionale (quasi 20.000 spettatori in quattro match). E poi c’è il calore del pubblico dell’Arena, che in questa annata sportiva ha confermato il suo amore per Orro e compagne, con (oltre 70.000 presenze totali e una media di 3036 spettatori a partita, la più alta da quando la Vero Volley è nella massima serie.
C’è poi un altro dato super della stagione, il record di incasso per una singola gara (Gara 4 contro Conegliano), oltre a quello di spettatori per un match femminile del Vero Volley (il match di ritorno di campionato contro Conegliano, con oltre 5000 presenze all’Allianz Cloud) chiudendo con gli straordinari ascolti TV che hanno visto Milano protagonista nei Play Off Scudetto tra Rai Sport e Sky Sport. 2.609.866 sono stati infatti i telespettatori che hanno guardato le gare della Vero Volley Milano dai Quarti di Finale alla Finale, con il più alto ascolto registrato per una partita in TV del Vero Volley (simulcast di Gara 4 Rai 2-Sky Sport Arena, 530.882 telespettatori).
Se a livello di engagement, seguito e spettacolo, con l’Arena protagonista di coreografie da urlo (magliette tricolori a replicare la bandiera italiana in Gara 2 di Finale e t-shirt rosse, giochi di luce e videomapping, oltre al quiz con il pubblico e la kiss cam sul cubo centrale, per Gara 4), anche sul campo Milano ha dato show. La stagione si aperta in modo superlativo con un filotto di vittorie che hanno visto le rosa oscillare tra prima e seconda posizione fino quasi al termine del girone di andata, con le offensive di Thompson e Stysiak e gli acuti centrali di Folie, Rettke e Stevanovic a tracciare il cammino.
Milano ha tirato fuori gli artigli nel momento di difficoltà e saputo cogliere le occasioni in quelli positivi, con la prima Finale di Coppa Italia raggiunta, all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (sconfitta in Finale contro Conegliano), e l’accesso diretto ai Quarti di Finale della CEV Champions League, senza passare dagli ottavi, grazie al primo posto della Pool B. E anche quando il VakifBank Istanbul, campione d’Europa in carica, ha avuto la meglio nel doppio confronto (3-0 in Turchia e 3-1 a Milano) nella gara di ritorno del match che apriva le porte della Semifinale, in una sfida che probabilmente ha segnato una rinascita mentale e fisica della formazione di Marco Gaspari, la Vero Volley è tornata più forte che mai, accedendo ai Play Off Scudetto da terza della classe, eliminando nell’ordine la sesta Casalmaggiore e poi la seconda Scandicci, con l’importante apporto di tutto il suo roster nelle fasi calde delle sfide.
Il resto è storia recente. Una storia che parla di una squadra in grado di sovvertire ogni tipo di pronostico, prima perdendo al fotofinish del tie-break Gara 1 di Finale al Palaverde di Villorba contro la Prosecco Doc, e poi andando ad imporsi nella seconda sfida del confronto con un perentorio 3-0. La prova perfetta messa in campo dalle rosa davanti ad una Arena da brividi, con Sylla premiata MVP, viene confermata in Gara 3 in Veneto, dove una monumentale Thompson (151 punti totali per lei nelle cinque partite di Finale) guida le sue ad uno storico matchpoint casalingo in Gara 4.
Sul più bello, però, Milano accusa un calo fisico e mentale, complice anche la qualità ed efficacia di una Conegliano scatenata, trainata da Haak e Wolosz e viene costretta alla bella dalle pantere. Gara 5 la risolvono le padrone di casa, in rimonta, grazie alla giornata di grazia di Gray, ma la Vero Volley esce tra gli applausi. Le lombarde sanno che hanno avvicinato ancora di più l’obiettivo, oltre ad aver prenotato il terzo pass consecutivo per la CEV Champions League 2024 da testa di serie, il primo per la prossima Supercoppa Italiana, il cui avversario sarà nuovamente Conegliano. Un’altra estate alle porte per pianificare al meglio la prossima annata sportiva: le premesse per viverla da protagonisti ci sono tutte.