SEREGNO – Ieri sera a Seregno, carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco, unitamente a personale della Siae, hanno effettuato un controllo congiunto in un noto ristorante che si ipotizzava fosse stato trasformato in una discoteca abusiva.
L’attività ancora una volta sancisce l’unità di intenti e la stretta collaborazione tra l’Arma, la Polizia locale di Seregno e gli altri enti del territorio, capaci di lavorare efficacemente per la garantire l’ordine e la sicurezza pubblica della collettività.
L’operazione è stata svolta inviando in avanscoperta due giovanissimi carabinieri in abiti borghesi, un ragazzo e una ragazza che, mimetizzati tra i giovani, hanno fotografato la situazione generale e permesso al dispositivo di intervenire in modo sicuro.
Al loro arrivo, i militari dell’Arma e gli agenti della Polizia locale hanno trovato il locale stracolmo di persone, 482 i ragazzi identificati all’interno di una sala di poco più di 100 m². All’ingresso un gazebo con due buttafuori e una cinquantina di ragazzi in fila sotto la pioggia in attesa di pagare i 12 € previsti per l’ingresso. La serata era stata organizzata con il classico tam tam sui social con ingresso tramite liste di prenotazione riservate, anche se ciò non ha comunque impedito ai due militari sotto copertura di introdursi all’interno e riprendere gli elementi salienti per provare quello che stava avvenendo davanti ai loro occhi.
Il controllo ha visto l’impiego complessivo di 12 carabinieri della Compagnia di Seregno, 4 agenti della Polizia locale, 2 unità della squadra di polizia giudiziaria dei Vigili del fuoco di Monza, 2 funzionari della Siae di Milano.
Al termine dell’accertamento tutti gli organi operanti hanno riscontrato numerose violazioni amministrative che nei prossimi porteranno a elevare sanzioni complessive per migliaia di euro.
Le molteplici violazioni hanno riguardato, oltre che l’incompatibilità tra l’attività dichiarata e quella riscontrata, anche numerosi requisiti inerenti alla prevenzione antincendio e alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Inoltre il personale della Siae – che ha agito anche per conto dell’Agenzia delle entrate – ha riscontrato dal punto di vista del diritto d’autore, il mancato rilascio della licenza di utilizzo del repertorio, dal punto di vista autorizzativo e fiscale tanto la l’assenza di un registratore di cassa e l’irregolare certificazione dei corrispettivi quanto la mancata comunicazione dell’attività. Irregolare anche il gazebo esterno posto all’esterno occupando illecitamente il suolo pubblico.
All’interno è stata anche rilevato che a un tavolino dove erano presenti anche dei minorenni sopra i 16 anni era stato servito alcol e pertanto il locale verrà sanzionato amministrativamente.
Infine, fuori dal locale è stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza un 21enne comasco che, al momento del controllo, ha provato ad allontanarsi e, salito in macchina, è uscito dal parcheggio in maniera alquanto incerta rischiando di investire tre carabinieri in abiti civili che erano lì accanto. Fermato, il giovane ha subito mostrato i tratti tipici da abuso di alcol quali parole biascicate e andatura barcollante. Invitato a sottoporsi al test dell’etilometro, è stato trovato con un tasso di alcol corrispondente a circa 2 g/L e pertanto de