DESIO – “E’ partita ad aprile la disinfestazione delle zanzare e continuerà sino a settembre con cadenza mensile. Il primo intervento ha avviato l’attività di prevenzione mirata a contrastare la proliferazione allo stato larvale delle zanzare nelle aree pubbliche della città con l’utilizzo di larvicidi a bassa tossicità”. Lo ha annunciato il vicesindaco Andrea Villa, che ha la delega all’Ecologia e Ambiente.
Il calendario, definito da una società specializzata, prevede trattamenti della durata di una settimana ciascuno (da aprile a settembre); le date potranno subire variazioni in funzione delle condizioni meteorologiche. Il servizio di disinfestazione bonificherà oltre ottomila tombini, caditoie e bocche di lupo collocate in più di quattrocento vie su tutto il territorio:
– aprile ’23, dal 24 al 28
– maggio ’23, dal 25 al 31 (rimandato a giugno per persistenti precipitazioni)
– giugno ’23, dal 22 al 28,
– luglio ’23, dal 25 al 31,
– agosto ’23, dal 25 al 31,
– settembre’23, dal 25 al 29
“Si tratta di un metodo di controllo a basso impatto ambientale contro le larve di zanzara, anche quelle «tigre» – continua il vicesindaco – il prodotto utilizzato è il diflubenzuron, un articolo non tossico per uomini, animali domestici e fauna acquatica. Tuttavia, perché la lotta alle zanzare sia efficace, serve la collaborazione di tutti i cittadini, adottando comportamenti virtuosi ed intervenendo nelle proprie aree di proprietà”.
Qualsiasi intervento del Comune avrà poco successo nella riduzione del numero delle zanzare, se nelle aree private continueranno ad esistere le condizioni per la deposizione delle uova: ogni minimo ristagno di acqua è un «focolaio larvale», in quanto rappresenta l’habitat ideale per la diffusione delle zanzare.
“L’ordinanza appena pubblicata prevede un piano di interventi che mettiamo in atto per prevenire il diffondersi di zanzare. La siccità degli ultimi anni potrebbe contrastare in maniera sostanziale la proliferazione di questi insetti, tuttavia è necessario dare fin da subito massima divulgazione dei contenuti del documento, affinché tutti i cittadini possano attivarsi in quelle piccole azioni quotidiane che possono aiutarci a fare la differenza – prosegue Villa – Liberare i sottovasi dall’acqua stagnante, trattare i tombini condominiali e i fossati privati sono azioni che possono essere attenzionati sin da ora. Allo stesso tempo riteniamo importante suggerire come comportarsi per limitare le punture di questi piccoli animaletti”.
In generale, dunque, ecco le regole:
• liberarsi di qualsiasi raccolta e ristagno di acqua,
• coprire i contenitori utilizzati per la raccolta di acqua piovana,
• evitare il ristagno d’acqua in sottovasi e ciotole per animali domestici
• se nelle proprietà private ci sono tombini, anche questi devono essere trattati.
Il trattamento nelle aree private è a cura e spese dei proprietari o di chi ne ha l’effettiva disponibilità. Interventi costanti su tutte le aree del territorio (sia pubbliche che private) permetteranno un maggior controllo sulla proliferazione di tali insetti.
L’ufficio ecologia resta comunque a disposizione (ecologia@comune.desio.mb.it) per qualsiasi tipo di informazione sulle tematiche di disinfestazione.