MILANO – Sono 67 i nuovi alberi monumentali riconosciuti dalla Regione Lombardia. Sono situati, principalmente, nelle province di Brescia, Monza Brianza e Varese. Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi.
“Con questa nuova delibera – ha spiegato l’assessore Comazzi – viene fatto un ulteriore passo avanti nella tutela del nostro patrimonio naturale. Questi alberi non hanno solamente un’importanza storica e culturale, ma sono vitali anche dal punto della biodiversità. Forniscono, infatti, habitat specifici per la fauna selvatica, contribuiscono alla conservazione del suolo e dell’acqua e giocano un ruolo determinante nell’equilibrio ecologico dell’aree in cui sono presenti”.
L’aggiornamento sarà ora trasmesso al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste per l’inserimento delle piante nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia. Dal 2014, anno di operatività della legge istitutiva, la Regione Lombardia ha riconosciuto e proposto al Ministero i suoi alberi monumentali, tutti inseriti nell’elenco.
Gli alberi monumentali sono piante di grandi dimensioni cui è riconosciuto un elevato valore paesaggistico e culturale. Oltre a essere apprezzati per queste ragioni, svolgono anche un importante ruolo da un punto di vista ecologico.
“La Lombardia – ha concluso l’assessore – con 369 alberi e alberature, si colloca tra le prime regioni italiane in termini di individuazione e tutela degli alberi monumentali. Questo aggiornamento è vitale per la salvaguardia di questi veri e propri monumenti, meritevoli della massima tutela per ciò che rappresentano. Tutte le piante saranno poi fornite di pannello informativo, così da permettere a tutti i cittadini di venire a conoscenza della straordinaria bellezza dei nostri territori”.
Le nuove alberature inserite nell’elenco regionale appartengono a 26 specie diverse ma quelle maggiormente rappresentate sono il cedro (15), il platano (6), la farnia (5), il cipresso (5), la magnolia (4), il faggio (3), l’abete (3) e il ginco (3).