AGRATE BRIANZA – I Carabinieri della stazione cittadina nei giorni scorsi hanno arrestato una donna 31enne, nata in Italia ed originaria dell’ex Jugoslavia, in ottemperanza a un ordine di sottoposizione alla detenzione domiciliare emesso dal Tribunale di Milano, dovendo espiare una pena residua di oltre sette anni, per reati di natura predatoria commessi tra il 2010 e 2015 nelle province di Milano, Savona e Brescia. La donna destinataria del provvedimento vanta molteplici precedenti per furto, in particolare risulta essere stata condannata a:
- dicembre 2010 dal Tribunale di Monza, seguito rito direttissimo poiché arrestata in flagrante a Cologno Monzese in concorso per furto con destrezza in danno di un anziano nei pressi di una chiesa, al quale dopo averlo avvicinato chiedendole le elemosina gli sottraeva il portafoglio;
- ottobre 2012 dal Tribunale di Brescia, ritenuta responsabile a Rovato (BS) in concorso per furto in abitazione perpetrato nel giugno 2012 quando notata all’interno di un’abitazione i vicini allertavano i Carabinieri che intervenivano arrestandola in flagranza;
- giugno 2014 dal Tribunale di Savona, ritenuta responsabile a Pietra Ligure (SV) in concorso per il furto in abitazione perpetrato nel luglio 2012 quando veniva sorpresa dai proprietari di casa e bloccata fino all’arrivo dei carabinieri che la traevano in arresto;
- febbraio 2015 dal Tribunale dei Minorenni, sempre per furto in abitazione quando era ancora minorenne;
- marzo 2019 dal Tribunale di Milano, seguito arresto in flagranza di reato perpetrato nel settembre 2015, quando veniva bloccata dal proprietario di un esercizio commerciale a cui aveva sottratto l’incasso;
- febbraio 2020 dal Tribunale di Monza, seguito deferimento in stato di libertà per furto in danno di un anziano all’interno di bar di Sesto San Giovanni;
La giustizia ha fatto il suo corso e le varie sentenze hanno decretato a carico della donna un cumulo di pena detentive pari a 7 anni e 3 mesi circa, che ora dovrà scontare in regime di detenzione domiciliare.