LUCCA – Gli agenti della Polizia stradale di Battifolle, in provincia di Arezzo, ha recuperato in Autostrada del Sole numerosi gioielli in oro, frutto di una truffa ad un’anziana vedova, avvenuta solo poche ore prima a Lucca, identificando e denunciando due dei responsabili.
La donna inizialmente è stata raggirata con il solito stratagemma telefonico della minaccia di carcere per i figli se la donna non avesse pagato una persona che di lì a poco si sarebbe recata presso l’abitazione della vittima, per ritirare i soldi e gioielli che aveva in casa. Ma quando il figlio, tornato a casa poco dopo, ha capito che cosa fosse successo immediatamente telefonato alla Polizia.
Gli agenti della Stradale che hanno ricevuto la segnalazione dal Centro Operativo di Firenze, immaginando che i malfattori fossero scappati utilizzando l’A1, si sono messi sulle loro tracce e dopo circa 2 ore dal colpo, una pattuglia ha intercettato una Fiat 500X con a bordo 2 persone; il conducente, anziché fermarsi all’alt, ha accelerato mentre il passeggero ha fatto furtivamente cadere dal finestrino un pacchetto.
A quel punto i poliziotti prima hanno fatto fermare l’auto stringendola al guardrail, e successivamente hanno recuperato il pacchetto che all’interno conteneva ben 65 monili, in oro giallo e bianco, costituiti perlopiù da orecchini e spille di alto artigianato.
I truffatori, due ventenni italiani incensurati, sono stati denunciati per ricettazione, la loro auto sequestrata, e l’intera refurtiva restituita alla vittima.