MONZA – “Monza è la terza città della Lombardia e merita finalmente di avere una linea di metropolitana, ma il progetto del prolungamento delle linee M1 e M5 rischia di subire un ulteriore slittamento a causa dello stallo nella realizzazione della fondamentale stazione M1-M5 di Bettola” ha dichiarato Martina Sassoli che ha presentato ieri in Consiglio regionale un’interrogazione sul tema.
“La realizzazione del prolungamento delle linee M1 e M5, verso Monza da una parte e Cinisello Balsamo dall’altra – spiega Sassoli -, sono fondamentali per garantire una mobilità sostenibile all’area fortemente urbanizzata tra Monza e Milano con una densità di popolazione tra le più alte del paese. L’impatto sulla riduzione del traffico e sulla conseguente qualità dell’aria sarebbe decisivo. Risulta quindi poco comprensibile che il comune di Milano abbia chiesto una proroga che posticipa il termine dei lavori di almeno due anni, come ha dichiarato oggi in aula l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Terzi. Se fosse realmente questa la situazione, bisognerebbe ricordare a Giuseppe Sala che non è solo il sindaco di Milano, ma anche della Città metropolitana che rappresenta gli interessi di 3,2 milioni di cittadini”.
“A peggiorare la situazione – ha proseguito il consigliere regionale di Lombardia Migliore – le divisioni tra Lega Nord a Fratelli d’Italia in seno alla Giunta lombarda e la confusione delle competenze tra assessore ai Trasporti e assessore alle Infrastrutture che hanno fatto saltare l’approvazione di uno stanziamento aggiuntivo di 15 milioni per il prolungamento della linea M5”.
“Per questo – conclude Sassoli – ho chiesto chiarezza alla Giunta lombarda sui ritardi nell’approvazione dello stanziamento e un’azione decisa per superare lo stallo. Non ci si può dichiarare a favore della transizione ecologica a parole e poi ritardare la realizzazione di quelle opere infrastrutturali fondamentali per una mobilità sostenibile”