MONZA – Torna la grande prosa al teatro Manzoni di Monza che, per la stagione 2023/2024, presenta otto spettacoli in abbonamento con compagnie di rilevanza nazionale, artisti e progetti d’eccezione.
Un cartellone prezioso, presentato oggi alla presenza del Sindaco Paolo Pilotto particolarmente interessante sia per l’esclusività degli spettacoli che per l’importanza degli artisti coinvolti: i grandi protagonisti della scena teatrale italiana – Silvio Orlando, Arturo Cirillo, Monica Guerritore, Gianfelice Imparato, Fausto Russo Alesi, Elio De Capitani… – interpretano capolavori ormai classici (come L’arte della commedia di Eduardo) e drammaturgie contemporanee (a partire da Moby Dick alla prova, potentissimo testo di un gigante della scena come Orson Welles, ossessionato dal ritmo narrativo e musicale della creazione teatrale, sia nella dimensione della parola che dell’azione fisica).
“Con la stagione di prosa 2023-24 del Teatro Manzoni, Monza avanza di un altro passo nel panorama teatrale lombardo. La “Grande prosa” della prossima stagione sarà, in effetti, davvero “grande”: grandi saranno i nomi che avremo sul palco, prestigiosi i titoli. Da Silvio Orlando nei panni del commovente Momò de “La vita davanti a sé”, a Elio De Capitani, che porta in scena il classico dei classici “Moby Dick”, riadattato dal geniale Orson Welles. Il pubblico sarà chiamato a confrontarsi e misurarsi con tanti capisaldi, tante pietre miliari della letteratura, del teatro, del cinema e del pensiero contemporaneo, come Fellini, De Filippo, persino Freud, riletti e interpretati da figure di spicco del panorama teatrale italiano. Siamo molto orgogliosi di poter presentare una stagione di prosa così ricca e di livello”, ha detto l’Assessora alla Cultura Arianna Bettin.
“La qualità artistica è il denominatore comune di un’offerta teatrale varia e articolata nei generi drammaturgici e nelle messinscene, che prevede sia attesissimi debutti come Ginger & Fred, sia spettacoli reduci da un grande successo di critica e pubblico, come l’emozionante La vita davanti a sé. In cartellone, artisti che si muovono tra il cinema e il teatro e spettacoli che rimandano a successi cinematografici, come Perfetti sconosciuti, versione teatrale dell’omonimo film di Paolo Genovese, che ne è autore e regista. Così concepita, la Grande Prosa offre un’occasione culturale e artistica unica”, aggiunge il Direttore Artistico Paola Pedrazzini.
“Il Teatro Manzoni è teatro cittadino, che proprio per questo deve offrire un’esperienza culturale variegata, concepita però nel segno del coinvolgimento di un pubblico sempre più ampio e consapevole: un pubblico chiamato a vivere un’esperienza unica – quella del grande teatro appassionante, emozionante, finanche catartico – e al contempo riflessiva e critica. La valenza significativa degli spettacoli che abbiamo scelto risiede anche in questo: far riconoscere agli spettatori diversi aspetti di sé e della società a cui si appartiene, mettendoli in prospettiva, puntando sulla valenza scenica di rappresentazioni a forte impatto, di valore culturale e sociale. Il teatro è un bene culturale importantissimo – e qui sottolineo la differenza tra “bene culturale” e “industria culturale” -, che raccorda fasce diverse di pubblico, le istituzioni e la società tutta, con una valenza anche educativa, e addirittura pedagogica, notevolissima – non soltanto per quanto riguarda la stagione dedicata alle scuole, ma anche agli altri percorsi e iniziative teatrali del 2023/2024, che presto presenteremo. Giusto e pregevole che l’Amministrazione ne valorizzi sempre più il significato e l’apporto.”, ha aggiunto Barbara Ongaro, Presidente del Cda dell’Azienda Speciale “Paolo Borsa”.
Gli abbonati potranno esercitare il diritto di prelazione dal 22 al 29 luglio e dal 6 al 30 settembre; il rinnovo dell’abbonamento con cambio di serata e/o poltrona dal 3 al 7 ottobre. Info: https://www.teatromanzonimonza.it/nuovi-abbonamenti-grande-prosa/ oppure telefonando al numero 039/386500.
Nella stagione teatrale appena conclusa il Manzoni ha totalizzato risultati significativi: 22403 presenze totali, di cui 12.714 riferite proprio alla Grande Prosa. Numerosi gli spettacoli che hanno riscosso grande successo: il titolo più apprezzato è stato “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek con 2.236 spettatori totali.