SEREGNO – Nel mese di maggio il blitz congiunto di Carabinieri e Polizia locale aveva permesso di scoprire l’esistenza di una discoteca abusiva nel centro cittadino: 482 persone che ballavano in pochi metri quadrati e tanta gente fuori sotto la pioggia in attesa di pagare i 12 euro per l’ingresso. Mercoledì la sorpresa: a due mesi esatti di distanza gli agenti della Polizia locale si sono ripresentati sul posto scoprendo che nulla era cambiato. L’attività abusiva continuava a essere esercitata malgrado l’ordinanza di cessazione dell’attività. Tanti i giovani presenti sul posto, ancora una volta, per trascorrere una serata spensierata di mezza estate a suon di musica.
Gli agenti, già impegnati nell’attività di pattugliamento serale del territorio, particolarmente intensificata in questo periodo per contrastare tutte le situazioni di degrado e per evitare il fenomeno dei fracassoni che disturbano fino a notte fonda disturbando il sonno dei residenti, hanno deciso di recarsi ancora nel locale per fare tutte le verifiche del caso. Era un ristorante che già in occasione del sopralluogo del mese di maggio si è scoperto essere stato trasformato in discoteca abusiva.
Il Comando della Polizia locale mercoledì ha inviato sul posto cinque pattuglie. Con grande sorpresa, però, gli agenti si sono ritrovati esattamente di fronte a una scena uguale a quella osservata due mesi fa: djset, ancora centinaia di ragazzi assiepati nel locale (poco più di 100 metri quadrati di superficie) e nelle sue pertinenze.
A maggio, per fare risaltare tutte le irregolarità, era stato necessario giocare d’astuzia: la scelta era stata quella di “introdurre” due giovanissimi Carabinieri in borghese tra i clienti per verificare la veridicità delle informazioni, mercoledì invece la Polizia locale non ha fatto proprio fatica ad accertare la situazione.
I controlli non si sono limitati a constatare quanto stava accadendo. Sono stati molto approfonditi anche questa volta. Al titolare, alla fine di tutto gli accertamenti, è stata contestata ancora una volta l’apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo. Dovrà rispondere anche della presenza di un lavoratore in nero. Al momento ci sono ancora valutazioni ancora in corso sui provvedimenti amministrativi da adottare, ma le sanzioni saranno anche questa volta nell’ordine di qualche migliaio di euro. In più, però, le conseguenze potrebbero essere anche di tipo penale: dal Comando di Polizia locale è stata trasmessa la segnalazione alla Procura della Repubblica per quanto riguarda la violazione della precedente ordinanza di cessazione dell’attività.
Seregno, il Comune chiude per 45 giorni il locale con discoteca abusiva
Luglio 27, 2023