MONZA – Il Comune utilizzerà il fondo pubblico destinato alle attività socio-educative per potenziare i servizi sia dei centri estivi comunali sia dei 17 oratori e delle 13 scuole paritarie della città, per una somma totale di 123 mila euro. Di questi, 63 mila andranno ai centri estivi comunali, rivolti a bambini dai 3 ai 14 anni e 60 mila euro alle realtà educative private. È quanto prevede una delibera proposta dal sindaco Paolo Pilotto e approvata dalla Giunta comunale.
Il Fondo. Istituito con Decreto-legge del 4 maggio 2023 n. 48 “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”, è destinato a tutti i Comuni, ed è volto a realizzare iniziative educative e ricreative per i minori nel periodo che va dall’1 giugno al 31 dicembre 2023. Le risorse sono erogate direttamente ai Comuni, e il loro impiego è soggetto a monitoraggio con possibilità di recupero delle somme trasferite in caso di mancata o inadeguata realizzazione delle iniziative.
La scelta dell’amministrazione è stata di destinare la quota al potenziamento dell’offerta comunale dei centri estivi a favore dei minori da svolgersi tra i mesi di giugno e di agosto. Nello specifico, 63 mila euro sono utilizzati per i servizi ricreativi alla Cascina San Fedele del Parco di Monza e presso le scuole dell’infanzia “Pianeta Azzurro” di via Giuseppe Ferrari e “Mirò” di via Monte Bianco. I restanti 60 mila, invece, sono distribuiti equamente a 30 realtà private, per un contributo forfetario che ammonta a 2 mila euro per ogni ente privato. Tra queste 30 realtà, che coinvolgono migliaia di bambini e ragazzi, 17 sono oratori, mentre le restanti 13 sono le scuole dell’infanzia paritarie che, tra le 21 convenzionate, hanno prolungato l’attività anche nel mese di luglio contribuendo con le proprie strutture, il proprio personale e in generale con la propria organizzazione ad integrare l’offerta estiva comunale per i bambini tra i 3 e i 6 anni.
“È un’attenzione in più – spiega il sindaco Paolo Pilotto – rivolta ai bambini, ai giovanissimi e alle loro famiglie. Con questa misura rinforziamo servizi che, fra pubblico e privato, coinvolgono tra i 5.000 e i 7.000 ragazzi in città, sostenendo centri estivi comunali, oratori e scuole paritarie a cui migliaia di famiglie affidano i loro figli”.