Prometteva alle ragazze una carriera sotto i riflettori, ma si trattava solo di lampioni stradali: credevano di poter avere un posto nel mondo dello spettacolo, si ritrovavano a fare le prostitute. Il responsabile di questo sfruttamento, dopo un lungo periodo di latitanza, è stato arrestato dai Carabinieri di Trieste.

Si tratta di un albanese di 48 anni che, nel tempo, era riuscito a far giungere ragazze dalla Russia e dell’Ucraina. Raccontava loro che a Bologna si occupava di casting per selezionare ballerine e soubrette. La situazione, una volta arrivate in Italia, era però del tutto diversa: venivano costrette a prostituirsi.

Questo, almeno, finché qualcuna ha trovato il coraggio di denunciare quanto stava accadendo. L’uomo era anche stato condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione da scontare in carcere, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, ma era riuscito a far perdere le sue tracce. Nei giorni scorsi è stato però fermato dai Carabinieri a Trieste per un banale controllo: dagli accertamenti si è scoperto che era destinatario di un ordine di carcerazione.