Autostrada Pedemontana Lombarda e Concessioni Autostradali Lombarde hanno richiesto l’avvio delle procedure finalizzate a valutare l’impatto ambientale e la compatibilità urbanistica della variante Tratta D. Il progetto, sviluppato internamente da APL, nei prossimi giorni sarà inviato a tutti i Comuni e gli Enti toccati dal percorso autostradale e gli interessati dagli espropri saranno avvisati attraverso un annuncio pubblicato sui mezzi di informazione e sul sito di Pedemontana Lombarda. Da quel momento, potranno esaminare il progetto e fare le loro osservazioni.
Autostrada Pedemontana Lombarda prevede inoltre di mettere a disposizione persone del proprio team, in affiancamento ai tecnici comunali, per illustrare il progetto agli interessati dagli espropri e identificare una soluzione condivisa ad eventuali richieste, nella consapevolezza dell’importanza e della delicatezza di questa fase del progetto per il territorio.
“Questo progetto rappresenta la nostra idea di qualità sia tecnica e tecnologica, sia di valorizzazione in chiave di sostenibilità. Ma soprattutto vede la presenza forte sul territorio di Autostrada Pedemontana insieme a CAL e a Regione Lombardia, insieme per individuare le migliori soluzioni per soddisfare le esigenze del territorio e quelle funzionali legate al completamento dell’itinerario dell’A36”, afferma Luigi Roth, presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda.
“Da questo momento inizia il percorso autorizzativo, con la richiesta al MIT di convocazione della Conferenza dei Servizi, prima della approvazione da parte del CIPESS: un passaggio ufficiale e istituzionale sulla compatibilità ambientale e urbanistica del progetto”, dichiara l’amministratore delegato di Concessioni Autostradali Lombarde, Gianantonio Arnoldi. E ribadisce: “Il progetto della variante di Tratta D risponde alle esigenze funzionali di traffico e di scenario complessivo previste con il completamento dell’infrastruttura. La A36, nel suo assetto definitivo, completerà l’itinerario alternativo alla A4 nei collegamenti est-ovest, grazie al collegamento con la TEEM e di conseguenza con BreBeMi”.