MONZA – Nell’ambito dei dispositivi di vigilanza e controllo del territorio disimpegnati dalle pattuglie della Questura di Monza e della Brianza, verso le 14.10 del giorno di Ferragosto, a seguito di una segnalazione alla Sala Operativa da parte di una cittadina che riferiva delle urla riconducibili ad una lite furiosa nelle scale del condominio, due pattuglie hanno raggiunto il luogo segnalato e hanno notato un giovane seduto su di una panchina del cortile dell’edificio con la maglietta sporca di sangue all’altezza dell’addome, che ha consegnato agli agenti il coltello con cui era stato colpito, riferendo di conoscere l’aggressore, da poco allontanatosi.
Sulla base della descrizione fornita dalla vittima, gli equipaggi delle Volanti hanno iniziato immediatamente la ricerca dell’autore del reato, rintracciandolo, con i calzoni sporchi di sangue, in una via vicina nel mentre, alla vista delle pattuglie, tentava di nascondere un altro coltello da cucina di lunghezza complessiva di 35 centimetri sotto un materasso abbandonato in strada.
L’aggressore, prontamente immobilizzato, ha riferito spontaneamente di aver accoltellato poco prima un giovane nel pianerottolo del condominio per un diverbio generato dal comportamento dei cani della vittima, al culmine del quale si era recato presso l’abitazione per recuperare due grossi coltelli da cucina, con cui aveva colpito all’addome, all’altezza del costato, la vittima che, fortunatamente, era riuscita a indietreggiare ed era stata pertanto raggiunta con minore violenza.
La vittima è stata trasportata all’ospedale San Gerardo in codice giallo, non in pericolo di vita, dimessa poi con prognosi di 10 giorni per ferita lacerocontusa sulla parte destra dell’addome all’altezza del fegato.
L’aggressore, cittadino italiano 60enne, con precedenti per spaccio di droga, furto, rapina, minacce e possesso di oggetti atti ad offendere, specie coltelli di grosse dimensioni, residente nello stesso palazzo della vittima, non è nuovo ad episodi di disturbo all’interno del condominio e, spesso ubriaco, intraprende accese discussioni con i condomini per i motivi più futili, che spesso terminano con minacce di morte.
In particolare, nel mese di maggio, il 60enne veniva segnalato da diversi condomini perché, in stato di alterazione, infrangendo la finestra dell’androne e brandendo un coltello ed un accendino, aveva minacciato di dare fuoco all’edificio, riuscendo a danneggiare con le fiamme l’appartamento sito al terzo piano dello stabile. Indagato per tale motivo dalla Questura di Monza e della Brianza, recentemente è stato denunciato anche per aver appiccato un incendio in Villa Mirabello a Monza.
L’aggressore risultava altresì sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova ai servizi sociali e per tale motivo l’arresto è stato segnalato anche al competente Tribunale di Sorveglianza di Milano che ha immediatamente revocato il provvedimento.
In relazione ai fatti avvenuti nel pomeriggio di ferragosto, sussistendo la flagranza del reato di tentato omicidio, i poliziotti della Questura di Monza e della Brianza hanno arrestato il 60enne, posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza e condotto alla casa circondariale di Monza.