MONZA – Nella sera di giovedì 17, nell’ambito dei dispositivi di vigilanza e controllo del territorio disimpegnati dalle pattuglie della Questura di Monza e della Brianza, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volanti, verso le 20 veniva inviato presso i giardini pubblici di via Azzone Visconti a Monza, in quanto un cittadino, chiamando il 112 segnalava una continua attività di spaccio di sostanze stupefacente nei giardinetti sotto il proprio palazzo.
Una volta giunto sul posto, l’equipaggio notava due uomini scambiarsi qualcosa, uno dei quali corrispondente alla descrizione fornita dal cittadino segnalante, il quale, alla vista degli agenti, non esitava a lanciare parte del materiale riposto all’interno della propria tasca a qualche metro di distanza. Dopo averlo bloccato e messo in sicurezza, gli agenti della Polizia di Stato provvedevano a recuperare quanto lanciato dal tunisino, corrispondente a sostanza stupefacente di tipo hashish per un peso complessivo di 10,67 grammi.
Eseguita la perquisizione personale del soggetto, l’equipaggio della Volante della Polizia di Stato rinveniva addosso al 23enne ulteriore sostanza stupefacente di tipo Hashish per un peso netto complessivo di ulteriori 1,27 grammi, nonché la somma di 100 euro in contanti suddivisi in quattro banconote da 20 euro e ulteriori due banconote da 10 euro accartocciate. Nei pressi del muretto in corrispondenza dei binari ferroviari, come segnalato dal richiedente, veniva inoltre rinvenuta ulteriore sostanza di tipo hashish di peso netto di 14 grammi.
L’intera sostanza stupefacente veniva sequestrata dagli agenti e il 23enne tunisino, irregolare sul territorio nazionale, veniva accompagnato presso la Questura di Monza e della Brianza per essere denunciato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e messo infine a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.
Il cittadino marocchino, sbarcato irregolarmente sulle coste siciliane nel mese di aprile 2023, veniva respinto alla frontiera dal Questore della Provincia di Trapani.
Inottemperante all’ordine del Questore di lasciare il territorio dello Stato entro 7 giorni, il cittadino tunisino si era spostato nel nord Italia, dormendo nei pressi della Stazione Centrale di Milano e dedicandosi fin da subito all’attività di spaccio di stupefacenti.
Nella giornata di venerdì 18 agosto, in considerazione della sua irregolarità sul territorio e del reato commesso in materia di spaccio di stupefacenti, il Questore della provincia di Monza e della Brianza disponeva l’accompagnamento e il collocamento dello straniero presso il CPR di Potenza Palazzo San Gervasio ove lo stesso sarà trattenuto per il tempo strettamente necessario al definitivo allontanamento dal territorio nazionale, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione.