MONZA – A un mese dai nubifragi che tra il 21 e il 25 luglio hanno colpito Monza, sono state eseguite azioni di ripristino per alberi o rami che avevano invaso le strade e per l’eliminazione di rami pericolanti e di alberature schiantate aree verdi, parchi recintati e giardini scolastici oltre al ripristino delle recinzioni danneggiate.
Il totale dei costi fino ad ora sostenuti è pari al oltre 650 mila euro e i lavori hanno coinvolto un totale di 16 squadre operative composte da 56 operatori e 6 tecnici. Ad oggi il totale di alberi che risultano abbattuti o irrimediabilmente danneggiati in parchi, giardini aree verdi e giardini scolastici ammonta a circa 2.000 unità.
I parchi. Ad oggi risulta riaperto e fruibile circa il 75% delle aree verdi recintate. Trentasette parchi recintati sono già stati riaperti. Si interverrà invece a breve su altri 14 parchi: via Azzone Visconti; via Gallarana; via Della Guerrina; via Prampolini; via Giacosa/Rota; via Maroncelli; via Modigliani; via Rota/Rovetta; via Monte Bianco; via San Fruttuoso; via Lega; via Borsa/Deledda; via Boscherona e il Campo Da Calcio di via Debussy.
I giardini scolastici. Sono già stati eseguiti interventi su 11 scuole: San Rocco, Monviso e Cederna, le scuole dell’infanzia Archè e Cartoccino; le scuole elementari Omero, Masih e Anzani, e le scuole medie Pertini, Ardigò e Bellani. Entro la riapertura delle attività scolastiche si interverrà anche sulle altre 14 restanti strutture: l’asilo nido Centro; la scuola dell’infanzia Pianeta Azzurro, le scuole elementari Rubinowicz, De Amicis, Citterio, Buonarroti, Zara, Puecher, Munari, Don Milani, Tacoli, Bachelet; le scuole medie Confalonieri e Zucchi.
La raccolta dei materiali. Per ultimare i lavori di raccoIta in sospeso il Comune ha chiesto la collaborazione dei volontari della Protezione Civile e dell’Associazione Nazionale Alpini che hanno completato 12 interventi di rimozione dei detriti. Altri 12 sono stati assegnati e saranno effettuati nei prossimi giorni. I volontari hanno già svolto circa 1.200 ore di servizio per un totale stimato attorno ai 150 interventi, sommando a queste azioni di bonifica quelli svolti in piena emergenza, circa 110. Ulteriori interventi sono al vaglio per le prossime settimane.
Altri interventi e il riutilizzo del materiale legnoso. Mentre prosegue, dunque, la raccolta dei rami accatastati a bordo strada, i rami di piccole e medie dimensioni vengono rimossi contestualmente al taglio dell’erba. Successivamente si interverrà per la rimozione dei materiali restanti non interferenti con il traffico veicolare o pedonale, e non pericolose per la pubblica incolumità. Sono anche in corso valutazioni per riutilizzare il materiale legnoso derivante dalle alberature per la possibile produzione di biomassa con finalità energetica da fonte rinnovabile.
“La forza con cui le cinque perturbazioni di fine luglio hanno colpito Monza – afferma il sindaco Paolo Pilotto – ha richiesto un intervento tempestivo per un’immediata messa in sicurezza della città. Il lavoro di ripristino avviato in quei giorni è ancora in corso, a causa della grandezza della città e della estensione delle zone danneggiate. Al termine dei lavori di messa in sicurezza, anche in accordo con altre Istituzioni, affronteremo il tema delle sostituzioni e delle nuove piantumazioni”.