SEREGNO – Arriva l’Esercito, ma il sindaco Alberto Rossi non si accontenta: prosegue il lavoro per cercare di rendere la stazione ferroviaria un luogo sicuro attraverso l’istituzione di un presidio fisso delle forze dell’ordine.
“Nelle prossime settimane arriveranno in stazione a Seregno i militari dell’Esercito – commenta Rossi – nell’ambito dell’operazione Strade Sicure. La prefetta Patrizia Palmisani, insieme a noi sindaci, ha individuato le stazioni di Monza, Lissone e Seregno i luoghi in cui incrementare il presidio. È certamente un segnale molto importante di attenzione verso la nostra città. Attenzione che in più occasioni abbiamo richiesto e che anche in questa occasione vediamo concretizzarsi”.
Per Rossi, però, questa è soltanto una tappa. L’operazione Strade Sicure, del resto, non dà mai garanzie sulla durata del progetto. “Il nostro lavoro per rendere la stazione un hub più sicuro e accessibile prosegue – afferma il sindaco -, e questo passaggio incrementerà ulteriormente la sicurezza di uno spazio che la persona settimana vedrà l’inizio dell’ultima fase dei lavori di riqualificazione della piazza, con la realizzazione della velostazione. Continua la richiesta di un presidio Polfer in stazione”.
L’idea era nata qualche anno fa, quando la Polstrada si era trasferita definitivamente negli spazi della Questura di Monza. Rossi, dopo aver parlato con i sindacati, aveva proposto un baratto al ministero chiedendo in cambio la presenza della Polizia Ferroviaria. Il Comune si è anche impegnato a mettere a disposizione la sede, ovvero 400 metri quadrati al primo piano della stazione. Al momento zero risposte. Nel frattempo il Comune cerca di fare la sua parte con le sue forze: “Continuiamo anche a lavorare – conclude Rossi – per realizzare il progetto volto al presidio fisso in loco della nostra Polizia locale”.
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Novembre 12, 2024